Polimeni: “Troppi episodi criminali, il Sindaco renda Catanzaro più sicura” Il consigliere comunale e provinciale, Marco Polimeni, ha lanciato un appello al sindaco Sergio Abramo per chiedere un intervento che riduca la violenza
“Ieri notte un nuovo attentato ha minacciato la pubblica sicurezza: nel quartiere di Santa Maria è esploso un ordigno, in pieno centro abitato, probabilmente con l’obiettivo di colpire i proprietari una attività commerciale; episodio, questo, avvenuto a tre giorni di distanza dalla rapina a mano armata in una nota pizzeria adiacente al palazzo della Prefettura su Corso Mazzini, di sabato sera, proprio in quel cuore pulsante della città sempre più deserto e sempre più insicuro.
Ogni giorno vi sono piccole (e talvolta facilmente individuabili) associazioni a delinquere, che assaltano le automobili parcheggiate in zone quali: Pontepiccolo, Ospedale Pugliese, Via Carlo V e ancora, a scendere verso la zona sud, Corvo, Aranceto, Santa Maria.
Chiediamo formalmente che il Sindaco, in qualità di responsabile della sicurezza cittadina, di prendere, di concerto con la Prefettura, immediati provvedimenti per tutelare la sicurezza pubblica. Chiediamo che vengano prese chiare e severe misure di intervento volte a circoscrivere la micro-criminalità urbana, che sta rendendo Catanzaro invivibile. Da consigliere provinciale, inoltre, mi sento in dovere di estendere questa attenzione anche al Presidente della Provincia, al fine di non dimenticare che nei comuni del nostro hinterland – volgendo lo sguardo a quelle zone ad alta densità mafiosa: dal al basso Jonio al lametino – le abitazioni sono troppo spesso vittime di furtive intrusioni e le automobili troppo spesso avvezze ad inspiegabili esplosioni.
Il rischio concreto che si corre nelle nostre terre è che, in assenza di una tangibile presenza dello Stato, i cittadini non debbano arrivare all’estrema soluzione di cedere alle pressioni della zona oscura dell’anti Stato o, peggio ancora, di immaginare di farsi giustizia da soli.
E pensare che fino a qualche mese fa la sicurezza cittadina stava molto a cuore a questa amministrazione, tanto da proporre un complesso e costoso sistema di video sorveglianza. Bocciato quel progetto, però, a parte il rimpianto della mancata realizzazione, la sicurezza sembrava (fino a qualche giorno fa) non essere più una questione fondamentale. Aspettiamo sempre i tristi eventi per assumere iniziative?!
Senza immediate prese di posizione Catanzaro – città già esausta, vittima di politiche locali poco lungimiranti nonché reduce da una crisi economica che ha messo in ginocchio il commercio – rischia di arrivare per l’ennesima volta impreparata ad affrontare anche questa grave piaga sociale”.