Polistena, a Capodanno si marcia per la Pace Al via la ventinovesima edizione della "Marcia della Pace" con videoproiezioni e testimonianze. Il corteo si snoderà per le vie principali della città. Prevista la presenza del vescovo Milito che commenterà il messaggio di Papa Francesco
di Giuseppe Campisi
Polistena – Tutto pronto per la ventinovesima edizione della Marcia della Pace di Capodanno organizzata dall’Associazione “il Samaritano”. Una marcia, nel solco di una tradizione oramai matura e consolidata, per rigenerare il tema della pace sotto la prospettiva del bene comune e della tolleranza.
Non a caso quest’anno la tematica di riferimento – che si richiama direttamente al messaggio del pontefice nell’ambito della 50a Giornata Mondiale della Pace – è “La nonviolenza: stile di una politica per la pace”. La Giornata, voluta in origine da Paolo VI, viene celebrata ogni anno il primo gennaio e si apre con il messaggio del Papa inviato alle cancellerie di tutto il mondo che segna anche la linea diplomatica della Santa Sede per l’anno che si apre.
Dunque una scelta che tocca direttamente il vissuto dell’umanità che di violenza e sopraffazioni ha fatto quasi la normalità esistenziale in ogni angolo del globo. Una marcia aperta che segnerà un solco ideale per le vie principali del centro cittadino con l’intento di sensibilizzare, ancora una volta, sull’importanza dell’impegno per costruire la pace attraverso le riflessioni di Papa Francesco sul tema del disarmo, dei conflitti, e quindi della difesa.
Concetti, quelli del pontefice, ripresi anche da Mao Valpiana presidente del movimento laico-pacifista Azione Nonviolenta: “E’ dunque un documento che, se preso sul serio, deve interpellare tutti perché contiene indicazioni pratiche di una novità rivoluzionaria che portano alla disobbedienza civile, all’obiezione di coscienza e al disarmo unilaterale, allo smantellamento della difesa armata per organizzare una difesa civile nonviolenta” ha dichiarato ad un intervista a Radio Vaticana a proposito della campagna “Un’altra difesa è possibile”.
Il corteo si radunerà alle ore 18,15 presso il piazzale della chiesa della Trinità dove il parroco don Pino Demasi accoglierà i partecipanti. Seguirà la proiezione di un video a cura dei giovani del servizio civile della parrocchia per poi giungere al terzo step previsto al centralissimo piazzale Suor Maria Teresa Fioretti dove si terranno alcune testimonianze.
La conclusione è prevista presso il duomo cittadino con una solenne celebrazione eucaristica alla presenza del vescovo Milito incaricato di commentare il messaggio del Pontefice cui particolarmente significativo è proprio un passaggio che chiarisce bene il senso dell’evento: “La violenza e la pace sono – riporta appunto un brano del messaggio di papa Bergoglio – all’origine di due opposti modi di costruire la società”.