L’evento partirà domenica 20 e si concluderà il 19 dicembre

di DANILO LORIA

Polistena, al via “Autunno in jazz”

L’evento partirà domenica 20 e si concluderà il 19 dicembre

POLISTENA (RC) – Anche quest’anno, come avvenuto la scorsa stagione, l’amministrazione comunale del comune pianigiano, guidata dal sindaco Michele Tripodi, presenta il programma “Autunno in jazz” con il patrocinio della regione Calabria, della comunità europea e con la collaborazione dell’associazione musicale Nosside. La rassegna, che iniziarà domenica 20 novembre per concludersi lunedi 19 dicembre, vedrà la partecipazione di numerosi gruppi nazionali ed internazionali, quali i Mattia Cigalini quartet, Mikkel Ploug quartet, il duo Falzone/Della Porta e il duo Cafiso/Rubino. Nel corso della rassegna anche proiezioni di film d’autore, come “Ray” di Tylor Hackford e “The miles Davis story”.

L’iniziativa sarà collegata  al programma “La Calabria nel cinema” per il quale il comune di Polistena riceve contributi derivanti dal Por eventi culturali. Il sindaco Tripodi, esprimendo la propria soddisfazione per l’evento, ha affermato che “visti i tagli del Governo e la penuria di risorse di bilancio, puntiamo ad essere inseriti tra le 7 residenze teatrali regionali, avendo sostenuto recentemente la partecipazione al bando Por 2007-2013 pubblicato allo scopo e rivolto a compagnie teatrali professioniste”. Tripodi continua nella sua critica aspra nei confronti dei tagli voluti dal governo centrale, sottolineando che “tutti i comuni saranno costretti dal prossimo anno a tagliare i propri bilanci, ed il dramma sta proprio nel fatto che i primi capitoli a farne le spese saranno quelli relativi alla cultura ed all’istruzione pubblica. Già da quest’anno – puntualizza – sono stati tagliati dal Governo i fondi per i libri di testo della scuola dell’obbligo”. Il primo cittadino polistenese è sicuro che “l’anno prossimo, ci saranno difficoltà enormi per tutti i comuni calabresi a garantire i consueti eventi estivi”. L’unica salvezza per Polistena sarebbe rappresentata dalla compagnia Dracma, che ha scelto l’auditorium cittadino per i suoi spettacoli, “se solo venisse ammessa al bando. Solo cosi – conclude – potremo dare continuità agli eventi culturali di maggiore rilievo per almeno tre anni e lavorare sulla cultura quale unico strumento rimasto, per l’elevazione della coscienza morale delle persone necessario in Calabria ed in Italia”.

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