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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Polistena, all’Auditorium Comunale c’è il “Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte” Ultimo spettacolo in programma per la stagione "Il Teatro in tutti i sensi" promossa da DRACMA

Polistena, all’Auditorium Comunale c’è il “Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte” Ultimo spettacolo in programma per la stagione   "Il Teatro in tutti i sensi" promossa da DRACMA

Venerdì 28 aprile in programma l’ultimo appuntamento in stagione nel ricco calendario de “Il Teatro in Tutti i Sensi”, la rassegna stagionale di DRACMA – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche, attestatasi come una delle programmazioni teatrali più interessanti su scala nazionale.
All’Auditorium Comunale di Polistena va in scena Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte, di Marco Zoppello e Carlo Boso, interpretato e diretto da Marco Zoppello e Michele Mori, una produzione firmata StivalaccioTeatro / Teatro Stabile del Veneto.
Giulio Pasquati, Padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimbeni, Fiorentino, in arte Piombino, sono due attori della celebre compagnia dei Comici Gelosi, attiva e applaudita in tutta Europa tra il 16° e 17° secolo. Sono vivi per miracolo. Salgono sul palco per raccontare di come sono sfuggiti dalla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico.
A partire dall’ultimo desiderio dei condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell’amore e della fame, del sogno impossibile, dell’iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con “l’unico limite: il cielo” come direbbe Cervantes.
“Anche noi, attori dietro i “personaggi attori” abbiamo attinto in assoluta libertà a quel contenitore straordinario che è il Don Chisciotte, rimasticandolo in un tosco-veneto condito di emilianismi e francesismi e prendendoci il permesso di “tirare per la giacchetta” autori come Leopardi, Pulci, Ruzzante, Dante, De la Barca, Shakespeare e tanti altri”.
Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest’ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte… di salvare il teatro.
DRACMA – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche continua a confermarsi come una delle compagnie più attive e consolidate del territorio calabrese, che da quest’anno può vantare anche il riconoscimento ufficiale del Ministero della Cultura come “Organismo di programmazione teatrale”. Il prossimo spettacolo in calendario sarà l’ultimo appuntamento di questa ricca stagione, il 28 aprile, con “Don Chisciotte” di Marco Zoppello.