Polistena, Corti Aperte per riscoprire arte e bellezza Prende il via la decima edizione della oramai tradizionale passeggiata tra i palazzi nobiliari della città per riscoprire le radici storiche del territorio in compagnia di spettacoli ed esposizioni d'arte contemporanea
di Giuseppe Campisi
Polistena – Otto dimore storiche, dieci anni di “Corti Aperte”, decine di organizzatori impegnati per accogliere il copioso pubblico di visitatori che anche quest’anno calcherà, curioso ed attento domenica 30 luglio, le vie ed i palazzi nobiliari di Polistena di fine ‘700 per assistere ai numerosi eventi in cartellone resi possibili dall’impegno e dalla ricerca instancabile dell’associazione culturale “D’Architettura” ed inseriti nel cartellone dell’Estate Culturale Polistenese 2017.
Un programma davvero ricco ed interessante per appassionati, addetti ai lavori e visitatori che abbraccia, oltre l’aspetto storico-architettonico dei palazzi nobiliari, anche cinema e teatro (con la Scuola di recitazione Calabrese che proietterà il corto “Blush” e la Residenza Teatrale della Piana impegnata con una pièce teatrale interamente dedicata a Luigi Pirandello nella ricorrenza del 150enario dalla nascita), spaziando per le arti della scultura, pittura e fotografia (con la mostra di Dario Tironi basata sugli scarti, la personale di Adriano Fida e la selezione fotografica di Dario Bombara) proseguendo per le vie della musica (con il concerto di arpa di Paola Testa e la quarta tappa dell’InVita Tour dei Mattanza) e finendo con l’esposizione dei progetti, rendering grafici, tavole e modellini di due capolavori internazionali di architettura progettati da Renzo Piano (La Valletta City Gate a Malta) e Massimiliano Fuksas (Admirant Entrace Building di Eindhoven in Olanda) due veri e propri pesi massimi del design a livello globale.
Proprio a quest’ultimo evento sarà riservata un’anteprima giorno 29 con la partecipazione straordinaria del rinomato critico e saggista di architettura Luigi Prestinenza Puglisi che, da ospite speciale e specializzato, terrà una conferenza sulla materia in una convention settoriale per gli addetti ai lavori nella suggestiva cornice di Palazzo Valensise. «Un vero e proprio viaggio nella storia accompagnato da istallazioni d’arte che raccolgono arti figurative, come pittura scultura fotografia architettura ed arti percettive come la musica ed il teatro. Lo scopo – raccontano gli stessi organizzatori – è quello di conoscere, e in un certo senso “riappropriarsi “, di luoghi della nostra storia artistica per una sera, aiutati dalla segnaletica che riporta con didascalie gli aspetti più interessanti dei singoli palazzi e da fiaccole che segnalano il percorso tra le viuzze del nostro centro storico. Una passeggiata tra i palazzi per permettere ai visitatori una immersione indietro nel tempo regalando sensazioni genuine e riscoprendo le nostre stesse radici accompagnati da un’atmosfera magica con esibizioni ed esposizioni d’arte contemporanea».