di Giuseppe Campisi

Polistena (RC) – La Festa del tesseramento avviata dalla locale sezione del PCI e prevista per il 23 ottobre ha dovuto sopportare in queste ore qualche turbolenza. Difatti i manifesti affissi in paese per pubblicizzare l’evento sono stati deturpati o coperti nel simbolo. E’ quanto denunciato dagli stessi iscritti che con una nota hanno condannato l’accaduto sporgendo denuncia alle autorità chiamate a stabilire se si tratti di un gesto goliardico ed isolato oppure di un atto scientemente programmato. “La sezione “A. Gramsci” del PCI di Polistena – viene scritto – condanna e respinge con forza l’atto di vigliaccheria compiuto da ignoti, che hanno danneggiato i manifesti da poco affissi per la festa del tesseramento di domenica prossima. Il gesto subìto, non ci intimorisce, e non ci fa retrocedere di un millimetro rispetto al percorso intrapreso. Il PCI con il suo simbolo è stato da sempre sinonimo di riscatto sociale, di lotta per l’emancipazione, di battaglie per i diritti e per la libertà degli individui. Avere coperto o asportato il simbolo dai manifesti è un chiaro segnale di chi in questi valori non crede e li teme, perché evidentemente ha scelto di vivere nell’arretratezza culturale, morale e nel bisogno di sopraffare gli altri con la forza e la prepotenza tipica dell’agire mafioso e criminale”.L’evento, che si terrà presso la locale sezione con inizio alle ore 18, è stato comunque confermato dalla dirigenza del partito.