Polistena, il M5S fa le pulci all’amministrazione comunale Gli attivisti del locale meetup tornano sulla questione dei costi dell'impianto/espianto del patrimonio palmizio cittadino parlando di "illusorie dichiarazioni demagogiche" da parte del sindaco
di Giuseppe Campisi
Polistena – I pentastellati del meetup “Libertà e Partecipazione” hanno voluto vederci chiaro circa l’operazione di espianto/impianto del patrimonio palmizio comunale che proprio in questi giorni ha visto rifare il look urbanistico alla città grazie alla piantumazione di un numero consistente di palme nonché al taglio necessario di quelle storiche benché necrotizzate di piazza della Repubblica, già oggetto di diatriba con il primo cittadino Michele Tripodi. Sulla questione gli attivisti avevano richiesto a gran voce proprio al sindaco “garanzie” sulla integrità delle piante ma anche lumi sull’identità del donatore. Ma è stato su un passaggio della risposta del sindaco che però si erano focalizzate le attenzioni dei grillini, specificamente quando questi recriminava: “Piuttosto che plaudire al programma di riqualificazione del verde urbano promosso, quasi a costo zero, dall’Amministrazione comunale…”. L’espressione “quasi a costo zero” era evidentemente suonata male ai pentastellati tanto da indurli a fare le pulci all’amministrazione per poi scovare nella Determinazione n. 951 Reg. Gen. del 28-09-2017 n. 291 – relativa al “Nolo a caldo di macchine operatrici per lavori in amministrazione diretta di espianto, trasporto e messa a dimora di palme” – la risposta rivelatrice tanto per l’identità del donatore, quanto (stando ad una nota diffusa, nda) al costo dell’operazione pari a circa 15mila euro. «Non vogliamo criticare l’operato dell’Amministrazione comunale, se tale operazione sia stata dispendiosa o meno – hanno fatto sapere i pentastellati dichiaratisi felici “quando vengono piantati degli alberi, purché poi siano curati con competenza” – bensì vogliamo solamente porre l’accento su illusorie dichiarazioni demagogiche che poi si rivelano essere ben altra cosa rispetto a quello che dovrebbero risultare».