Polistena, ITIS “Conte Milano” e Servizio Civile alleati nella didattica a distanza Durante il lockdown i volontari hanno distribuito supporti agli alunni
Quando la Scuola e il Servizio Civile s’incamminano lungo la stessa via, a giovarsene sono soprattutto i ragazzi.
Nella mattinata di ieri, nella sede del Servizio Civile promosso dalla Parrocchia di “Santa Marina Vergine” in Polistena, una delegazione dell’ITIS “Conte Milano” ha consegnato una lettera di ringraziamento per la collaborazione dei volontari, durante il lockdown, per la distribuzione di device elettronici agli studenti in difficoltà. Sono intervenuti il preside Franco Mileto, i volontari, il coordinatore Giuseppe Politanò. Ha concluso la breve ma intensa cerimonia Don Pino Demasi.
Di seguito la lettera che la comunità scolastica ha voluto inviare ai volontari del Servizio Civile
Le scuole non possono essere isole. Per svolgere il loro compito in maniera incisiva hanno bisogno che il tessuto sociale che c’è attorno sappia interagire. L’ITIS “Conte Milano” può ritenersi molto soddisfatto, ed anche fortunato, per avere con sé, in una lunga marcia educante, il supporto attivo di tante persone e associazioni.
In questo mosaico è fondamentale inserire uno dei tasselli più preziosi degli ultimi, dolorosi, mesi. In piena emergenza Covid-19, con la necessità di attivare la Didattica a Distanza come unica vera strategia della scuola per non lasciare soli i nostri ragazzi, è arrivato l’aiuto decisivo dei volontari del Servizio Civile della parrocchia “Santa Marina Vergine” di Polistena. Il lockdown ha tenuto gli studenti chiusi in casa, dove molti di essi non potevano contare su dispositivi idonei alla Didattica a distanza, ed il rischio che rimanessero completamente fuori anche dall’ultimo barlume di luce scolastica era alto. La scuola ha allestito un centinaio di kit per coprire il fabbisogno, ma era impossibile far venire i ragazzi a ritirarli, così come non si poteva contare sul personale della scuola per la distribuzione, dal momento che le restrizioni poste dai decreti non permettevano la mobilità, soprattutto quella intercomunale.
I volontari della parrocchia “Santa Maria Vergine” sono stati decisivi, effettuando la consegna direttamente a casa degli alunni. Molto spesso hanno viaggiato fuori dai confini comunali per raggiungere studenti che abitano in altri centri. Il loro mettersi a disposizione di questa istituzione scolastica ha ricalcato, nel senso più nobile, il loro essere “Servizio Civile”.
Hanno svolto un servizio alla comunità tutta, sono arrivati lì dove la scuola, per tutta una serie di ragioni, non avrebbe potuto giungere. Il nostro non è un ringraziamento di rito, ma la voglia di sottolineare quanto sia fondamentale far camminare insieme settori della società, soprattutto quando si vivono emergenze tanto drammatiche. Il lavoro dei volontari della parrocchia è stato il miglior manifesto di ciò che questa scuola s’impegna ad insegnare: agire insieme e farlo per offrire a qualcuno un’occasione in più.
Senza il “Servizio Civile” della Parrocchia anche la nostra iniziativa di mettere a disposizione strumenti per i ragazzi non avrebbe avuto l’efficacia sperata.
Il ringraziamento non è tardivo, ma arriva quando tutta la nostra comunità scolastica ha potuto ultimare i lavori per la ripartenza, e quindi può finalmente salutare quel gesto dei ragazzi del Servizio Civile come un grandissimo atto di generosità necessario in una contingenza che speriamo non si ripresenti. Il nostro auspicio, infine, è che i nostri allievi si avvicinino sempre più numerosi al Servizio Civile, come sta già avvenendo, e alle forme di associazionismo consimili, formidabili occasioni di crescita individuale, con l’obiettivo fondamentale di praticare la solidarietà e permettere alla comunità di non lasciare nessuno indietro.
Rinnovando il più sentito Grazie ai ragazzi del Servizio Civile e a chi ne ha curato la costituzione presso la Parrocchia di Santa Marina Vergine in Polistena, la Comunità Scolastica auspica che, nel corso del suo cammino, ci siano ulteriori momenti di confronto e di arricchimento reciproco.