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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Polistena, l’assemblea del Pd discute sulla situazione economica e politica della Calabria

| Il 09, Giu 2013

I lavori sono stati presieduti dal segretario di circolo Pino Varamo e le conclusioni sono state effettuate dal Consigliere regionale On. Nino De Gaetano

Polistena, l’assemblea del Pd discute sulla situazione economica e politica della Calabria

I lavori sono stati presieduti dal segretario di circolo Pino Varamo e le conclusioni sono state effettuate dal Consigliere regionale On. Nino De Gaetano

 

 

Si è svolta , in data odierna, l’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti dei Democratici di Sinistra di Polistena.
Un’assemblea che ha registrato una larga partecipazione di compagni ed amici, con una folta presenza di giovani e donne, attenti ed interessati al dibattito che si è sviluppato.
I lavori sono stati presieduti dal segretario di circolo Pino Varamo e le conclusioni sono state effettuate dal Consigliere regionale On. Nino De Gaetano.
Il Partito Democratico nazionale, constatato il difficile momento che la politica sta attraversando ha inteso organizzare, su tutto il territorio del Paese una campagna di ascolto e di confronto con i circoli per raccogliere idee e proposte sui temi del lavoro, della riforma della politica, dell’ambiente, della sanità, dei trasporti e delle problematiche presenti sui territori.
La relazione del segretario si è articolata su questioni di interesse nazionale e locale.
Quanto accaduto, per l’elezione del Presidente della repubblica, ovvero i gravi accadimenti che hanno coinvolto l’on. Franco Marini prima e Romano Prodi poi, non hanno alcuna giustificazione, e sono le preoccupanti conseguenze delle lotte intestine tra le varie correnti che, purtroppo, si annidano nel Partito.
E’ incomprensibile il comportamento di parlamentari e dirigenti che in questa contingenza, in attesa dei Congressi, si esprimono a ruota libera e spesso per conto dei vari capi corrente.
Difficile, ma importante è il lavoro che in questa fase sta facendo il Segretario Guglielmo Epifani che ha il compito di rimettere ordine dopo il risultato di “non vittoria” conseguito alle elezioni politiche di primavera, che non hanno consentito la nascita del Governo di Cambiamento, per il quale si era battuto il compagno Bersani ed ha invece imposto, per i continui e reiterati NO! dei grillini, la formazione di un Governo di larghe intese.
Ecco quindi la necessità e l’urgenza di tenere subito i congressi, nazionale, regionali e provinciali, per darsi una struttura organizzativa riconosciuta su un progetto politico di prospettiva e nello stesso tempo affronti da subito, e con risposte immediate, la questione di vitale importanza per il
Paese , che riguarda la disoccupazione in generale e quella giovanile in particolare.
Il Paese soffre, sta morendo, mentre la politica cincischia. E tempo di agire e la classe dirigente che i congressi esprimeranno, si dovrà fare carico di tutte le istanze che i circoli, sentita la base, rappresenteranno.
Sulle questioni locali si è ribadito il diritto/dovere di fare opposizione secondo lo schema costruttivo che il Circolo ha già inaugurato nelle sue uscite pubbliche ed al quale non sono venute risposte di apprezzamento, ma improperi ed offese, anche personali.
Sono intervenuti nel dibattito: Giovanni Laruffa (capogruppo consiliare), Michele Galimi (Segretario del Circolo di Cinquefrondi), Vincenzo Fidale, Mimmo Avati, Francesco Bellamena, Luciano Guarnieri, Renato Fida (Segretario della Camera del lavoro), Francesco Avati, che hanno posto con forza il grave disagio che la base del Partito Democratico sta attraversando e la necessità di rimettere ordine nella linea politica (più orientata a sinistra) e nei comportamenti, al fine di ridare fiducia e slancio a quanti hanno ancora voglia d’impegnarsi nell’interesse generale della gente.
Il Consigliere regionale, On. Nino De Gaetano, nel trarre le conclusioni, ha concordato con quanti, nel dibattito, avevano evidenziato l’insoddisfazione per il Governo di larghe intese, anche se ha ribadito l’ineluttabilità di una strada obbligata, visto il rifiuto totale dei grillini. Nello stesso tempo, però, ha inteso rafforzare il convincimento di coloro che, pur in questa evidente difficoltà, reclamano impegno, partecipazione e coinvolgimento, da qua la necessità porre fine alla fase di commissariamento del Partito regionale e provinciale e lavorare per lo svolgimento immediato dei relativi Congressi.
Nell’attesa è indispensabile che nei territori ci si riorganizzi, pertanto, l’ipotesi avanzata di un coordinamento delle sezioni territoriali (per la piana ad esempio) è opportuno realizzarla nel più breve tempo possibile.
Ha messo in evidenza l’esigenza di non lasciarsi abbattere dal momentaneo stato di disagio politico, “sono certo – ha detto De Gaetano – che passerà”, pertanto è essenziale un impegno di tutti, anche dei più corrucciati, per contribuire ad indirizzare, modificandola se necessario, la linea politica ed economica del Partito e del Governo.
E’ indispensabile ragionare sugli effetti nefasti della legge Fornero, sulla opportunità d’indirizzare l’economia in favore delle classi più deboli, lavorare per aggredire la rendita parassitaria recuperando i fondi per le riforme di cambiamento del Paese, esercitare in Calabria la dovuta azione politica per mettere in evidenza le responsabilità della Giunta Scopelliti sulla grave crisi economica e sociale della nostra Regione.
Infine, non ha tralasciato una battuta sulla riforma della Legge elettorale, questa deve consentire ai cittadini di scegliersi i propri rappresentanti e quindi, l’idea di un ritorno alle preferenze, tra le tante proposte che circolano, potrebbe essere la più apprezzabile.

redazione@approdonews.it