Polistena, Parentela evidenzia criticità isola ecologica Richiesto l'accesso agli atti amministrativi sul sito di via Giovanni Falcone. Il Meetup di Polistena: "Situazione da risolvere in tempi brevi"
di Giuseppe Campisi
Polistena – Alla richiesta di accesso agli atti amministrativi promossa dal deputato pentastellato Paolo Parentela, circa la conformità ai requisiti di legge dell’isola ecologica realizzata dal Comune in viale Giovanni Falcone, il sindaco Michele Tripodi ha risposto repentinamente con una missiva che sostanzialmente ritiene «infondate le notizie rispetto alla presunta non adeguatezza dell’isola ecologica» e con la conferma di essersi attivato già nel 2015, con la Delibera di Giunta n. 155, avviando un progetto di adeguamento della struttura che nel 2014 aveva ottenuto un finanziamento di 100 mila euro nell’ambito dei fondi POR ambiente per il suo completamento.Una questione, quella dell’isola ecologica, scaturita dalle molteplici segnalazioni fatte proprie dal Meetuplanciate da parte di molti cittadini, per lo più residenti, che, da tempo denunciano immissioni maleodoranti provenienti dal sito (peraltro oggetto di un esposto di circa 35 cittadini alla Procura della Repubblica di Palmi, nda) e dalla presunta difformità della struttura ai dettami del D.M. Ambiente dell’8.4.2008. Precarietà dei cassoni a tenuta stagna per l’organico, pavimentazione impermeabilizzata nelle zone di scarico, deposito dei rifiuti, mancanza della rete per lo smaltimento dell’acqua piovana, recinzione, cartellonistica ed illuminazione carente sarebbero quindi le criticità ulteriormente evidenziate all’amministrazione Tripodi dal deputato componente la XIII Commissione Agricoltura. «La risposta del Sindaco non adduce le ragioni del malcontento dei cittadini che, soffrendo indubbiamente tale situazione da troppo tempo ormai, aspirano alla compiuta e tangibile soluzione del problema della gestione dell’isola ecologica» è stato il secco commento degli attivisti di “Libertà e Partecipazione” del Movimento 5 Stelle che si è invece augurato «che per il bene di tutti, l’Amministrazione comunale, la stessa che circa due anni fa aveva individuato il problema, con la delibera di Giunta n. 155 del 26.11.2015 e, pochi mesi or sono, con la determinazione n. 286 reg. gen. del 17.03.2017 n. 70 Lavori pubblici, ponendone la soluzione come prioritaria – hanno riferito – sappia risolvere in tempi brevi questa annosa questione che i cittadini denunciano da tempo, al fine di adeguare l’isola ecologica agli standard previsti dalla legge».