E’ stata pubblicata nella giornata di ieri, 11 ottobre, la sentenza – ordinanza del Tribunale Civile di Palmi relativa ad un “Atto di citazione con istanza di sospensione ex art. 23 c.c.” che alcuni cittadini hanno ritenuto di dover presentare contro le risultanze del Congresso del nostro Circolo.
Il Giudice, Dott. Luca Coppola, ha ritenuto di dover RIGETTARE l’istanza cautelare di sospensione delle decisioni del Congresso proposta dai ricorrenti in ordine alla elezione del Segretario Marco Policaro e del Comitato Direttivo.
Chiamato inopinatamente in giudizio, Il nostro Circolo si è costituito affidandosi allo Studio Legale Associato dell’Avvocato Santo Surace, cui va il nostro sentito ringraziamento, che ha predisposto una memoria di comparsa con la quale sono state contro dedotte puntualmente, sia in punto di fatto che di diritto, tutte le argomentazioni dei ricorrenti, apparse sin dal primo momento del tutto infondate, speciose e strumentali.
Si tratta di una sentenza importante, laddove Il Giudice non soltanto non ritiene sussistano il “fumus boni iuris” ed il “periculum in mora” ma osserva che “allo stato, sulla scorta delle alligazioni e degli elementi acquisiti al giudizio, non possa ritenersi verosimile, seppur in ragione di un giudizio sommario, il diritto anelato dai ricorrenti”.
Emerge con chiarezza che non esistevano, neanche sotto il profilo giuridico, motivi tali da giustificare la sospensione delle decisioni assunte dal Congresso, per altro avventurandosi addirittura nella richiesta al Giudice di procedere anche senza contraddittorio, “inaudita altera parte”!
In realtà si è trattato di una pura ipotesi speculativa finalizzata ad ostacolare, finanche col ricorso al Tribunale, il tanto necessario percorso di rilancio e rinnovamento del PD polistenese.
Le decisioni che assunte nel congresso di Circolo, lo ribadiamo, non solo sono legittime ma sono politicamente sacrosante ed hanno avviato fra mille difficoltà una nuova stagione per il PD di Polistena. Chi pensa di tornare indietro si sbaglia.
Continueremo a lavorare come abbiamo fatto in questi mesi, consci delle difficoltà politiche ed organizzative che dovremo affrontare.
Il Partito Democratico, in questo momento, avrebbe bisogno di ricostruire ed attualizzare un pensiero politico, accelerare il processo di rinnovamento e rigenerazione culturale, ridarsi una organizzazione stabile e ridefinire l’ambito sociale di riferimento. Serve la POLITICA.
Per il resto, la prima udienza per la trattazione di merito è stata fissata per il 19 gennaio 2023.