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TAURIANOVA (RC), VENERDì 20 SETTEMBRE 2024

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Polistena, scontro tra il sindaco Tripodi e il Pd Guarda il servizio

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A Polistena è tempo di campagna elettorale. Dopo la presentazione del candidato del centrosinistra Anna Giancotta, avvenuta la scorsa domenica davanti ad un pubblico agguerrito contro il sindaco Tripodi, nel corso della quale gli attacchi all’attuale primo cittadino non sono stati risparmiati neanche dal capogruppo a Palazzo Campanella, nonché segretario provinciale del PD  Sebi Romeo. A breve giro di posta è arrivata la risposta, prima del partito, la federazione del Partito comunista d’Italia; e poi del sindaco Michele Tripodi che certamente non le manda a dire. La federazione reggina rivolgendosi a Romeo lo definisce “collezionista di poltrone” che durante una riunione del Pd di Polistena – chiarisce la nota del partito comunista –  ha pubblicamente dichiarato che quella città sarebbe “prigioniera del sindaco Tripodi”.

“Si tratta di un’affermazione di una gravità eccezionale e appare molto bizzarro che il segretario provinciale del Pd reggino – continua la nota – nonché consigliere regionale, nonché capogruppo del Pd alla regione (e per ora ci fermiamo solo alle poltrone e non aggiungiamo altre caratteristiche….), Sebi Romeo scivoli così gravemente su un concetto elementare, fondante e fondamentale della nostra società, vale a dire: la democrazia”.

“A parte che sul concetto di ostaggi e prigionieri ci sembra che il tema si debba utilizzare proprio nei confronti del Romeo  – e si aggiunge nel comunicato – il quale, secondo numerosi autorevolissimi esponenti del Pd reggino e calabrese, avrebbe, lui si, preso in ostaggio il Pd poiché, – in barba allo Statuto di quel partito che prevede ferree regole d’incompatibilità tra l’incarico di segretario provinciale e quello di consigliere regionale, figurarsi di capogruppo regionale,  –  dopo oltre quattro mesi dal sorgere dell’incompatibilità non intende assolutamente mollare alcuna poltrona, calpestando palesemente il medesimo Statuto”.

E il sindaco di Polistena Michele Tripodi non si lascia scappare l’occasione per contrattaccare l’avversaria politica Anna Giancotta, di Sel, e candidata del centrosinistra definendo la sua scelta come “un’espressione maschile, una donna scelta da un tavolo di soli uomini, degli stessi uomini che hanno distrutto Polistena e trasformato il comune in un’azienda privata e di famiglia a danno del popolo onesto. L’ipocrisia e l’arroganza,  continua Tripodi, in questo caso sì, non hanno limiti. Quella della Giancotta e di chi l’ha nominata è una falsa politica che merita di essere bocciata ancora una volta dai cittadini di Polistena.”