Polistena va in scena contro ogni violenza sulle donne Evento organizzato dal Centro di Promozione Artistica e Teatrale
Il Centro di Promozione Artistica e Teatrale Città di Polistena, Laboratorio Teatrale Promaetea, torna in scena il 24 giugno prossimo nella cornice dell’Auditorium Comunale di Polistena, con “Non chiamatelo amore” un testo che ha richiesto un lungo periodo di preparazione , oltre un anno e mezzo. L’Associazione teatrale vuole lanciare, a partire da Polistena, un nuovo urlo contro ogni forma di violenza sulle donne, grazie alle parole della protagonista che è una delle tante vittime di femminicidio: una strage che non conosce limiti e confini.
Lei non ha un nome; potrebbe essere tutte le donne violate o una delle tante madri che, per colpa di un mostro, non hanno potuto vedere i figli crescere, diventare uomini, donne e poi, padri e madri a loro volta… Lei potrebbe
essere tutte le donne con un compagno dal cervello troppo piccolo e che per questo usa le mani… Una storia come tante, troppe purtroppo.
Nel testo non è lei a raccontarsi ma la sua anima: racconta la sua storia perché vuole credere che attraverso la sua morte tante altre donne non siano più calpestate, offese, vilipese, violentate, uccise; le invita a fermarsi in tempo, a non dare alla “bestialità umana” la possibilità di distruggerle: spera che tante altre vite vengano risparmiate.
“A volte ancora mi chiedo come ho fatto a non immaginare? A non capire… A non accorgermi… Forse sono parte della colpa… le spore della violenza attecchiscono e diventa difficile liberarsene quando i suoi tentacoli ti immobilizzano e la vergogna ti ammutolisce… La ragione si addormenta…. Ed è proprio durante il sonno della ragione che tutto può accadere senza che tu riesca a farci niente… ”
La protagonista è Marilena Luccisano, attrice teatrale cresciuta artisticamente in seno all’Associazione di cui è anche dirigente. Versatile, riesce a spaziare dal comico al drammatico con grande facilità. Importanti sono le sue interpretazioni di Filumena Marturano e di Alberiga, protagonista di “Storia di una Madre”. Prestata anche al cinema fa dell’amore per il teatro il suo baluardo.
La serata, Patrocinata dal Comune di Polistena, sarà presentata da Rosa Tropepe, attrice della compagnia, l’impianto fonico e le luci saranno curate da Giuseppe Mangeruga e Alessandro Trimarchi, tecnici di Ocean Blue Discoservice. La direzione organizzativa è a cura di Rocco Mercuri, il responsabile di palcoscenico è Vincenzo Minnici. Il testo è di Gigi Gargano che cura anche la regia.