Un’inchiesta giudiziaria ha coinvolto un autorevole esponente dell’Amministrazione Comunale di Polistena e del Partito Comunista Italiano della Sezione cittadina. Giorni addietro, l’ormai ex Assessore Comunale con delega allo Sport, Domenico Sorace, è stato raggiunto da un avviso di garanzia. Nel corso delle indagini, effettuate dai Carabinieri della Stazione di San Giorgio Morgeto, è emerso che, da febbraio a marzo 2021 due pregiudicati di origine campana, si siano finti medici dello sport ed abbiano effettuato abusivamente visite finalizzate al rilascio dei certificati d’idoneità all’attività sportiva (circa 160), il tutto, pare, con la complicità dell’ex assessore Sorace, responsabile tra l’altro di una scuola calcio a Polistena. Un panorama indiziario sconcertante che coinvolge molti giovani sportivi del nostro territorio che, si sottoponevano a visite mediche fatte da persone abusive alla professione medica, necessarie però a poter svolgere in totale sicurezza le attività sportive. Un altro inquietante tassello che se confermato, disegna una medicina del territorio inquinata da ignobili farabutti che hanno messo a repentaglio l’incolumità di tanti cittadini tra cui anche adolescenti. Siamo convinti tuttavia, che Domenico Sorace, conosciuto da tutti noi come persona seria, onesta e perbene, possa, nelle sedi opportune, chiarire le propria posizione in merito ai reati a lui contestati e passare da persona indagata a vittima, anche lui, di un grave e pericoloso raggiro messo in atto dai due falsi medici. Abbiamo, inoltre, apprezzato il grande senso di responsabilità dell’ex Assessore che, all’indomani della vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto, ha rassegnato nelle mani del Sindaco, le dovute ed opportune dimissioni dall’organo esecutivo comunale. Apprendiamo, inoltre, dagli organi di stampa, che l’Amministrazione Comunale con un ATTO POLITICO, che noi condividiamo pienamente, si costituirà Parte Civile in un eventuale processo a carico dei soggetti oggi indiziati dalla Procura della Repubblica. A tal proposito, facciamo appello a tutte le vittime di questa ignobile e pericolosa truffa di costituirsi anche loro Parte Civile all’eventuale processo penale a carico degli indiziati che verrà celebrato presso il Tribunale di Palmi. In tutta questa vicenda non comprendiamo però, la strana coerenza del Sindaco e dell’intera maggioranza che, in altre occasioni, dove addirittura gli amministratori non risultavano raggiunti da nessun provvedimento giudiziario, hanno “preteso” ed ottenuto anche le dimissioni da Consigliere Comunale e addirittura le dimissioni dell’ex Sindaco Marco Policaro per una vicenda giudiziaria che non lo ha minimamente coinvolto. Una doppia morale della maggioranza: per alcuni vale il principio garantista, per altri NO. Tra l’altro, come può essere possibile che, un Consigliere Comunale che ha tra le sue prerogative quella di votare in Consiglio Comunale per la costituzione di Parte Civile dell’Ente, può essere indagato e parte lesa allo stesso tempo. Oppure, stiamo assistendo ad un teatrino imbarazzante della maggioranza a guida comunista e avallata dal Primo Cittadino che, per mantenere strani equilibri di maggioranza prende tempo (forse si attende il rinvio a giudizio) per chiedere anche le dimissioni da consigliere comunale. Questo però, mette l’intero Gruppo Consiliare di Maggioranza in un enorme “conflitto d’interesse”, difronte ad una scelta politica già presa che è quella di: COSTITUIRSI PARTE CIVILE.
PD – CIRCOLO DI POLISTENA