Politiche Area Stretto, costituito comitato tecnico Lo comunica il consigliere regionale Domenico Battaglia
E’ stato istituito il comitato tecnico di supporto alla Conferenza permanente Interregionale per il Coordinamento delle Politiche nell’Area dello Stretto. A darne notizia, il consigliere regionale Domenico Battaglia (PD) , nella qualità di presidente dell’organismo chiamato a svolgere un ruolo propulsivo e di collante tra le Regioni Calabria e Sicilia per lo sviluppo di una realtà strategica quale l’Area dello Stretto.
L’Ufficio di Presidenza della Conferenza, sotto la regia dello stesso Battaglia, alla presenza di Giovanni Ardizzone, presidente dell’assemblea regionale siciliana, di Giuseppe Neri, consigliere regionale della Calabria e vice presidente, e di Maurizio Priolo, segretario del Consiglio Regionale della Calabria e dello stesso organismo, ha deliberato, ai sensi dell’articolo 7 del regolamento della conferenza, la nomina dei componenti nelle persone di Mario Abis, sociologo di fama nazionale, di Michele Bisignano già assessore della provincia regionale di Messina, di Luca Danese già parlamentare e sottosegretario di stato ai trasporti, di Carlo De Vito, amministratore delegato FS Sistemi urbani del Gruppo ferrovie dello Stato italiane, di Giuseppe Fera, professore ordinario raggr. ICAR21 “Urbanistica” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, di Michele Limosani, professore ordinario di politica economica dell’Università di Messina, di Francesca Moraci professoressa ordinaria di Urbanistica – PhD in Pianificazione Territoriale MS in Economic Policy and Planning dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e consigliere d’amministrazione dell’ ANAS, di Riccardo Fatarella direttore generale del dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie della Regione Calabria e di Salvatore Patamia direttore segretariato regionale del MIBACT per la Calabria.
“Si tratta di personalità di alto profilo professionale e tecnico che certamente potranno fornire un contributo fattivo e prezioso alle attività della conferenza stessa e la cui nomina realizza un passaggio necessario e fondamentale per dare linfa al ruolo e alle prerogative della Conferenza”, spiega il presidente Domenico Battaglia che aggiunge: “Proprio al fine di raggiungere questo obiettivo, contestualmente, l’Ufficio di Presidenza ha proceduto ad approvare anche il programma delle attività della Conferenza stessa con quattro punti nevralgici: l’attività conoscitiva, propulsiva, consultiva e di monitoraggio”.