Politiche energetiche, Cittanova vede l’Europa
redazione | Il 06, Giu 2013
Molto apprezzato il ciclo di convegni tenuto dal professor Samuele Furfari. Cannatà: «Collaboriamo alle scelte energetiche per il territorio»
Politiche energetiche, Cittanova vede l’Europa
Molto apprezzato il ciclo di convegni tenuto dal professor Samuele Furfari. Cannatà: «Collaboriamo alle scelte energetiche per il territorio»
CITTANOVA – Il ciclo di convegni tenuti a Cittanova dal professore Samuele Furfari si è rivelato un’esperienza senza precedenti. Un vero e proprio salto nell’Europa dei popoli, un successo straordinario per la partecipazione, per il messaggio dirompente e la qualità della lezione esposta con sapienza e competenza. Nel corso dei due incontri avvenuti tra la mattina e il pomeriggio di ieri, il docente di Geopolitica dell’energia presso l’Università di Bruxelles, nonché dirigente della Direzione Generale Energia della Commissione Europea, ha raccontato le dinamiche energetiche mondiali, le implicazioni nel teatro politico dell’Europa, le implicazioni sulle scelte degli Stati in questo campo. «Questioni strategiche – ha puntualizzato Furfari – che riguardano il futuro stesso dell’Europa, perché l’energia è una necessità vitale prima che un’opportunità».
Cittanova, verso la Smart City – L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale di Cittanova, e seguita passo passo dal Consigliere comunale con delega alle Attività Produttive, Mimma Sorrenti, «ha fornito strumenti conoscitivi e culturali di spessore rilevante che proiettano il comune cittanovese in un circuito dialettico di alto profilo e all’avanguardia sul tema cruciale delle energie». Un appuntamento che, ha puntualizzato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, «ha trovato proprio a Cittanova il luogo ideale per elaborare al meglio i contenuti concernenti il futuro dell’Europa, dell’Italia e della Calabria in fatto di politiche energetiche». Perché il Comune di Cittanova sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico ha puntato molto. «Il lavoro fatto in questo particolare comparto – ha spiegato il consigliere comunale con delega all’energia, Walter Condomitti – si innesta in una visione moderna e vivibile del paese. Il futuro della nostra cittadina si chiama Smart City, ovvero la città intelligente. Un paese dove le fonti di energia producono un prodotto eco compatibile, e le risorse vengono sfruttate nel modo più corretto, in linea con la logica del risparmio». Condomitti negli ultimi anni ha lavorato proprio in questa direzione. Con risultati sorprendenti, che fanno di Cittanova una cittadina in linea con l’Europa. Fotovoltaico, risparmio energetico nelle scuole e nella pubblica illuminazione, accordi di ampio respiro per la promozione del prodotto eco sostenibile nel paese. «Il futuro – ha affermato ancora il consigliere – si declina nelle nuove tecnologie. Noi siamo già pronti a fare questo passo».
Il messaggio di Furfari dirompente per il territorio – «Il contributo dato dal professore Samuele Furfari, altissimo per la qualità dei contenuti esposti – ha analizzato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – ci mostra orizzonti importanti in vista di futuri investimenti di tipo energetico sul nostro territorio. Cittanova, in questo senso, si dimostra pronta al confronto europeo. Ma, allargando il raggio d’azione, è necessario intuire la portata della posta in ballo e dimostrarsi pronti ad una discussione seria, supportata da strumenti conoscitivi reali, che giunga a risultati proficui per il bene del nostro comprensorio. È necessario, in questa particolare fase, mettere da parte divisioni campanilistiche e logiche personalistiche e di convenienza, aprendo invece una stagione di confronto tra sindaci, istituzioni della Piana e investitori. Il professore Furfari – ha aggiunto ancora Cannatà – ha sgombrato il campo del dibattito politico, istituzionale e civico da pregiudizi infondati e sorretti solo da logiche non vicine al territorio. La sua voce autorevole di dirigente operativo nella Commissione Europea ha un valore specifico non discutibile. Mi aspetto che i primi cittadini miei colleghi recepiscano lo spessore del messaggio europeo e si attivino, me compreso, a ricercare sinergie con chi ha dovere di fare scelte intelligenti per lo sviluppo di questa area già sottosviluppata e piagata dalla disoccupazione e dalla carenza infrastrutturale. Dobbiamo decidere, noi attori diretti di questo territorio per primi, se è arrivato il momento di indirizzare le forze verso uno sviluppo sostenibile, fattivo e condiviso, o se preferiamo rimanere nel limbo delle divisioni e del campanilismo. Ringrazio a nome dell’intera comunità Cittanova il professore Samuele Furfari. E lo ringrazio – ha concluso il sindaco – perché in un solo giorno ha saputo diffondere la lungimiranza del pensiero europeo in questo pezzo di Calabria».