Politiche, l’endorsement di Calabria Tricolore per Valensise No alla presenza di "candidati calati dall'alto che non sono espressione del territorio". L'associazione politico-culturale chiede a gran voce la candidatura dell'avvocato cittanovese nella coalizione di centrodestra
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi (RC) – Mentre i partiti sono alle prese con il nodo delle rappresentanze sul territorio con veti, più o meno incrociati che dovranno sciogliersi a breve l’associazione politico-culturale Calabria Tricolore cerca di spingere per la candidatura del proprio presidente Titta Valensise proponendo, attraverso una nota pubblica, il nome del politico cittanovese quale figura di livello per il territorio. “L’avvocato Valensise è uomo onesto, coerente e, principalmente, libero. Una naturale espressione del territorio, una giusta figura per rappresentare al meglio il territorio nel segno della passione politica e della vera legalità” sostengono dall’associazione numerosi sindaci, assessori, consiglieri comunali e tanti rappresentanti della società civile che in essa si riconoscono e che, in queste ore, stanno facendo pressioni affinché la variegata coalizione di centrodestra possa spendere – quantomeno nel collegio di riferimento Locri-Palmi – il nome di Valensise. “Siamo arrivati alla fine del governo Gentiloni, il quarto (illegittimo) dopo quello di Monti, Letta e Renzi. Il prossimo 4 marzo avremo la possibilità di cambiare veramente le cose e mandare a casa il PD e tutti quei voltagabbana che hanno messo in ginocchio il Paese” è la considerazione dell’associazione che non vorrebbe perder l’occasione di avere in lizza un proprio candidato verso cui riversare consensi e per il quale adoperarsi politicamente in questa infuocata, quanto incerta, campagna elettorale che vede tra i più convinti sostenitori della candidatura di Valensise, il suo delfino (e già sindaco di Cinquefrondi) Marco Cascarano. “Abbiamo necessita di candidati credibili, spendibili e puliti sotto il profilo morale ed etico; non vogliamo, invece, le solite promesse o la presenza di candidati calati dall’alto che non sono certamente espressione del territorio” ammoniscono gli associati di Calabria Tricolore.