Polizia Penitenziaria, interrogazione di Angela Napoli
redazione | Il 27, Set 2012
Rivolta al Ministro di Grazia e Giustizia
Polizia Penitenziaria, interrogazione di Angela Napoli
Rivolta al Ministro di Grazia e Giustizia
Riceviamo e pubblichiamo:
Interrogazione a risposta scritta
Al ministro della Giustizia – Per sapere – Premesso che:
– con precedenti atti ispettivi l’interrogante ha inteso denunziare le precarietà con le quali è costretta ad operare la Polizia Penitenziaria Calabria;
– gli organici del personale sono assolutamente inadeguati e le stesse strutture carcerarie calabresi non sono idonee a contenere e garantire i diritti umani di tutti i detenuti;
– nei mesi scorsi numerosi agenti della Polizia Penitenziaria in servizio nelle strutture carcerarie calabresi sono stati anche aggrediti da detenuti, così come più volte denunziato dalle organizzazioni sindacali del settore;
– più volte sono saltate udienze processuali poiché non è stato possibile trasferire i detenuti nelle aule giudiziarie;
– è degli ultimi giorni l’ulteriore ed inaccettabile emergenza sopravvenuta nel distretto giudiziario di Reggio Calabria;
– sono, infatti, già saltate diverse udienze dei processi “Entourage” e “Reggio Sud” al CEDIR, e “Maestro” e “Pietrastorta” in appello presso il Tribunale di Reggio Calabria, poiché non è stato possibile attuare il trasferimento dei detenuti implicati;
– è palesemente inaccettabile che, alla lunghezza temporale di processi dovuta al nostro ordinamento giuridico si aggiungano le inefficienze che impediscono di garantire l’attuazione di tutte le fasi dei singoli processi, peraltro in un territorio dove i Tribunali sono fortemente impegnati a causa della pervasività della criminalità organizzata:
– quali urgenti ed inderogabili interventi intenda attuare per garantire la Polizia Penitenziaria calabrese e per garantire, altresì, lo svolgimento regolare delle fasi processuali.
On. Angela Napoli
redazione@approdonews.it