“Ponte Molinello, i lavori finiscano prima dell’estate” Graziano: "Sulla vicenda ho sensibilizzato la Regione. L’Anas assicura sul finanziamento"
CARIATI – Statale 106, lo stanziamento di circa 300mila euro da parte di Anas Spa per i lavori di messa in sicurezza del ponte stradale sul torrente Molinello, nel Comune di Cariati, è sicuramente un ottimo risultato. Soprattutto se verrà concretizzato entro l’inizio della prossima estate, così da evitare ulteriori disagi alla viabilità e ai flussi turisti che transiteranno lungo l’arteria stradale da e verso le zone balneari ioniche. Un obiettivo raggiunto grazie anche all’impegno che ho messo in campo, in prima persona, investendo della questione l’Esecutivo regionale.
È quanto dichiara, soddisfatto, il consigliere regionale della Casa delle Libertà, Giuseppe Graziano, che in merito all’interrogazione consiliare, presentata nel febbraio scorso, volta a sensibilizzare la Regione Calabria sulle criticità relative alle precarie condizioni strutturali del ponte di Molinello, ha ricevuto rassicurazioni da parte di Anas e del dipartimento regionale per le infrastrutture, lavori pubblici e mobilità.
C’è da essere ottimisti – dichiara Graziano – sul prossimo inizio dei lavori di messa in sicurezza del ponte Molinello a Cariati, che dovrebbero essere finanziati nelle prossime ore. Anche se il problema della viabilità lungo la statale 106, soprattutto nel medio-basso versante calabrese, da Sibari a Crotone, rimane uno dei grandi problemi ancora irrisolti della nostra regione. Certo, la situazione di grave disagio in cui, ancora oggi, versa la viabilità urbana ed extraurbana nella cittadina ionica, costretta al senso alternato per l’attraversamento del ponte, è del tutto paradossale. Questo – aggiunge il Consigliere della CdL – se si considera, innanzitutto, che proprio da quegli angusti cinquanta metri di imbuto stradale passa il traffico commerciale di buona parte dell’area ionica calabrese. Quindi, un intervento urgente di ripristino sembra non più procrastinabile. Anzi, credo si sia già perso fin troppo tempo, ritenuto che questa condizione di totale precarietà si trascina ormai da oltre sette mesi. Ecco perché – aggiunge – nel febbraio scorso, tra l’altro come uno tra i primi atti della mia attività consiliare, ho voluto sensibilizzare e coinvolgere nella questione la Regione Calabria e gli uffici del dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e mobilità. Così da poter ricevere informazioni circoscritte da parte di Anas, titolare dell’arteria, su tempi e modi di intervento. L’auspicio è che non si perda ulteriore tempo e che lo stesso governo regionale continui a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda. Anche perché, se l’opera di messa in sicurezza del ponte Molinello non dovesse partire entro l’ultima decade di maggio, il mercato turistico del territorio del Basso Jonio cosentino e del crotonese – conclude Graziano – rischierebbe ripercussioni gravissime, visto l’ormai imminente arrivo della stagione estiva.