Porto di Gioia, sindacati contro Regione e Ministero
Giu 30, 2016 - redazione
The roll-on/roll-off and container ship MV Cape Ray (T-AKR 9679) enters the Medcenter Container Terminal in Gioia Tauro, Italy, July 1, 2014, to receive cargo containing specific chemical agents from the Danish-owned roll-on/roll-off freighter MV Ark Futura. The U.S. government-owned MV Cape Ray was modified and deployed to the eastern Mediterranean Sea to dispose of Syrian chemical agents in accordance with terms Syria agreed to in late 2013. (U.S. Navy photo by Mass Communication Seaman Desmond Parks/Released)
Acque agitate al porto di Gioia Tauro. Oggi scade il termine per definire gli ammortizzatori sociali in MCT che, a sua volta, si rifiuta di aprire ai contratti di solidarietà. E su questa emergenza i sindacati, in modo unitario, hanno convocato una conferenza stampa d’urgenza per spiegare quanto sta accadendo nella vertenza e sottolineare l’assenza delle istituzioni, in primis quella della Regione Calabria. Ma si sente anche l’assenza del ministero dello Sviluppo Economico, rimarcano i sindcalisti seduti al tavolo della conferenza stampa. Un’assenza delle istituzioni pesante e, alquanto, consistente vista la posta in gioco. Il destino professionale di tanti lavoratori. Ad annunciare le prossime mosse dei sindacati erano presenti, ieri pomeriggio, presso il salone “Gullo” della Cgil Piana, Domenico Lombardo per la Uil-Trasporti; Carmelo Cozza del Sul; Nino Sigilli della Cisl; Salvatore La Rocca e Domenico Laganà della Cgil. (VEDI IL SERVIZIO)