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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Porto di Gioia Tauro, annullati 60 licenziamenti Il giudice del lavoro dà torto ad Mct. Il commento della politica

Porto di Gioia Tauro, annullati 60 licenziamenti Il giudice del lavoro dà torto ad Mct. Il commento della politica
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Il giudice del lavoro del Tribunale di Palmi ha dato torto ad Mct, in merito ai licenziamenti di 377 lavoratori del porto di Gioia Tauro. Sono circa 60 i provvedimenti annullati per violazioni dei criteri di scelta. L’azienda terminalista è stata inoltre condannata a risarcire gli operai fino ad un massimo di 12 mensilità, somma che dovrà essere detratta dall’indennità che i portuali hanno percepito per il collocamento in Agenzia. Il giudice ha accertato “l’ingiustificatezza della mancata comparazione del lavoratore licenziato con gli altri lavoratori di equivalente professionalità mantenuti in servizio”. I 60 lavoratori reintegrati, erano tutti difesi dall’avvocato Sabrina Pizzuto.

MARIA CARMELA DIGIACCO (MOVIMENTO PER LA SOVRANITA’)

Registro l’ottima notizia per circa 30 degli operai portuali licenziati da MCT nel luglio 2017. Il diritto al lavoro è sacrosanto. Non è giusto sfruttare i dipendenti per arricchimento aziendale e personale e poi buttarli fuori applicando “sistemi beffa” che puntualmente vengono smascherati da chi di dovere. Auspico che questo sia il primo di una lunga serie di reintegri, perchè se oggi l’azienda ha vere difficoltà a mantenere i posti di lavoro avrebbe dovuto pensarci prima, quando assumeva personale per partecipare ai bandi della Regione Calabria e della Comunità Europea allo scopo di rimpinguare le proprie casse. Si assuma, alla luce di questa nuova sentenza, la responsabilità delle scelte fatte in precedenza e non abbandoni a se’ stessi dei padri di famiglia che hanno deciso di crescere sulla base di uno stipendo fisso e certo. Si ponga fine a questa egemonia. Un plauso alla magistratura.