Siglata dalla Grimaldi. Lo scalo pianigiano sarà il collante con i traffici commerciali

Porto Gioia: intesa con New York per collegamento Usa-Oriente

Siglata dalla Grimaldi. Lo scalo pianigiano sarà il collante con i traffici commerciali

(ANSA) – GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi ha sottoscritto, a New York, un accordo di cooperazione con il presidente della Port Authority di New York-New Jersey Richard M. Larrabee. Si tratta, è scritto in una nota, di una strategica alleanza mirata a sostenere le rotte commerciali che, passando da Suez, creano un diretto collegamento tra la costa orientale degli Stati Uniti e il Mediterraneo, con il porto di Gioia Tauro che fa da principale collante, quale hub internazionale di riferimento. L’obiettivo è quello di intercettare, insieme, i traffici del Far East. “Attualmente – ha sostenuto Grimaldi – esistono vie di navigazione che collegano i tre principali mercati mondiali: Usa, Europa ed Estremo Oriente. Alcune di queste, però, come la rotta Transpacifica, non servono né la Costa orientale degli Stati Uniti né il Mediterraneo. L’intesa appena sottoscritta punterà, invece, a sostenere l’alternativa via di Suez, quale strategica rotta commerciale tra le due realtà. Grazie a questo Accordo di Cooperazione avvieremo, in sinergia, una vasta campagna promozionale al fine di incentivare la rotta Suez come alternativa a quella Transpacifica. Insieme i due Enti svilupperanno campagne di presentazione dei rispettivi porti e produrranno studi commerciali sulle coordinate Oriente-Occidente in merito al maggiore utilizzo della via Suez all’interno delle rotte di navigazione internazionale”. L’accordo nasce, anche, dalla consapevolezza che su entrambi i porti si sta perseguendo una eguale strategia di rilancio. La Port Authority di New York ha già pronti circa 360 milioni di dollari per nuovi progetti da far partire in questi mesi. Saranno suddivisi in azioni mirate a migliorare i servizi intermodali del terminal e i collegamenti via ferrovia. Per Grimaldi, quindi, non è un caso l’aver scelto di stringere questa nuova alleanza che “mette insieme – ha detto – due Enti impegnati a sostenere lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica per la crescita del proprio scalo portuale e del territorio di riferimento. La Port Authority di New York è un Ente particolarmente attivo che si occupa, a 360 gradi, della governance dei trasporti. All’interno della sua circoscrizione, infatti, oltre al porto di New York, ricade la metropolita regionale e il World Trade Center”. Dal canto suo il direttore della Port Authority di New York – New Jersey Richard M. Larrabee ha aggiunto: “Questo Accordo con il porto di Gioia Tauro è un primo passo per favorire sempre più la crescita degli scambi commerciali tra Asia, Mediterraneo e la costa orientale degli Stati Uniti utilizzando la rotta del canale di Suez che, rispetto alla Transpacifica, offre maggiori garanzie in termini di efficienza ed affidabilità”. A sottolineare l’importanza dell’alleanza, alla cerimonia di sottoscrizione ha preso parte il Console Generale dell’Italia a New York, Natalia Quintavalle. “Questo Accordo di cooperazione – ha detto – è una grande occasione non solo per rafforzare l’attività commerciale di Gioia Tauro ma, anche, per rinvigorire i legami tra la Calabria e la città di New York in un settore strategico. Dal canto nostro siamo, particolarmente, fieri di questa intesa perché testimonia la leadership italiana nel settore dei servizi portuali. Siamo sicuri che questo è solo il primo passo di un lungo percorso di cooperazione”. All’incontro di New York hanno partecipato, anche, il Segretario Generale Salvatore Silvestri e l’amministratore delegato della Medcenter Container Terminal Domenico Bagalà.

FEDELE: COMINCIANO AD ARRIVARE LE BUONE NOTIZIE

“Sul porto di Gioia Tauro le notizie buone iniziano ad arrivare. Segno inequivocabile che l’attenzione della Giunta regionale e del suo Presidente, è sistematica e forte”. Ha espresso soddisfazione il capogruppo del Pdl, onorevole Luigi Fedele, a proposito dell’accordo siglato tra il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi ed il presidente della Port Authority di New York-New Jersey Richard M. Larrabee. “Proprio di accordi internazionali siffatti – ha aggiunto Fedele – ha bisogno la grande infrastruttura di cui disponiamo e che il mondo intero ci invidia. L’Autorità portuale dimostra, in questo modo, di avere visione ed una strategia giusta per il rilancio dello scalo di Gioia Tauro. C’è da sperare che il Governo Monti sostenga lo sviluppo del porto di Gioia Tauro, perché le ricadute economiche e sociali riguarderanno non solo la Calabria ma l’intero Mezzogiorno e lo stesso Paese”.

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