“E’ bene rilanciare il porto calabrese”

Porto Gioia: partecipazione gruppo Aponte in Medcenter, soddisfatti Fedele e Imbalzano

“E’ bene rilanciare il porto calabrese”

“E’ segno che l’azione del presidente Scopelliti sostenuta dalla maggioranza di centrodestra dà risultati ed apre scenari assai importanti per il porto di Gioia Tauro. Anche a dispetto di scettici e seminatori di dubbi”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pdl onorevole Luigi Fedele, secondo il quale “La partecipazione del gruppo Aponte nella compagine societaria di Medcenter è indubbiamente un’ottima notizia. Cosi come lasciano ben sperare una serie di altre iniziative, compresi gli interessi di diversi armatori sullo scalo calabrese, su cui l’Autorità portuale sta proficuamente lavorando, per esempio la sigla in corso di perfezionamento di un accordo di cooperazione con la “Port Autority” che è la committente di Ground Zero di New York nella logica della promozione della cosiddetta rotta di Suez che unisce tre mercati, quello orientale, mediterraneo e americano. Valorizzare e rendere protagonista la porta sul mondo del Mezzogiorno che è l’infrastruttura di Gioia Tauro – ha concluso il capogruppo del Pdl – è una di quelle vicende che dovrebbe vedere, finalmente, la condivisione operativa di tutti, Governo, Parlamento, Istituzioni regionali, forze imprenditoriali sociali. Se c’è, come siamo certi che ci sia, un’Italia che intende essere anche nei fatti una ed indivisa il rilancio del porto calabrese è l’occasione per dimostrarlo”.

“L’ingresso con una significativa partecipazione del 33% del gruppo APONTE nella compagine societaria di Medcenter potrebbe, come ci auguriamo fortemente, segnare una autentica svolta per la ripresa del Porto di Gioia Tauro, che ha registrato un 2011 con molte ombre e poche luci, solo negli ultimi mesi dell’anno”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente) commentando l’ufficializzazione del nuovo assetto azionario del Gruppo guidato da Cecilia Battistello. “E’ la notizia che attendevamo da mesi, dopo i ripetuti incontri ginevrini del Presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti con il vertice di M.S.C. su cui non erano mancati, ingenerosi e infondati, commenti di talune parti politiche. Proprio quegli incontri, al contrario, hanno contribuito a delineare scenari e prospettive assai incoraggianti per l’hub portuale di Gioia Tauro, pur stretto nella morsa del trasversalismo politico italiano, assai interessato a privilegiare elusivamente gli scali del Nord del Paese, a partire da Vado Ligure e Trieste”.

Aggiunge Imbalzano: “La presenza diretta a Gioia di un operatore globale, come T.I.L., capace di movimentare nei cinque continenti ben 15 milioni di container, nonché la partnership, speriamo non solo societaria, con A.P. Moeller Terminal del Gruppo MAERSK, detentrice già di un altro 33% in MCT, (società che rappresentano i primi due operatori mondiali del settore), siamo convinti segnerà finalmente quella svolta per lo scalo gioiese, che, dopo un anno assai difficile, potrebbe riprendere il suo naturale ruolo di hub strategico nel transhipment dell’intero Mediterraneo. Si garantirà così- conclude Imbalzano- la meritata tranquillità alle centinaia di maestranze occupate, con relative famiglie, che fin qui hanno sofferto uno stato di grande precarietà ed angoscia”.

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