Porto Gioia Tauro, il miracolo Agostinelli, l’ex articolo 17 sta per diventare realtà. Posti di lavoro stabili. Finisce l’era della precarietà! Adesso creare un nuovo “miracolo”, dei 3 miliardi di euro dal pagamento del dazio e iva

Di Luigi Longo

Lo scalo gioiese si conferma tra i primi posti in Europa, grazie alla visione manageriale dell’equipe dell’autorità portuale con in testa il presidente Andrea Agostinelli a seguire il segretario generale Faraone

Impensabile ed irrealizzabile per anni l’idea della nascita dell’ex articolo 17 nel porto di Gioia Tauro. Le battaglie sono state innumerevoli coinvolgendo tutto e tutti. Ma per molti anni era un’utopia, oggi sta per diventare realtà. Uno strumento pubblico indispensabile per il termanilista Mct Spa. La nascita dell’ex articolo 17 da stabilità alla crescita economica del porto, e soprattutto di nuovi posti di lavoro. Per la Mct ed il terminal la fine di un incubo della non stabilizzazione delle attività lavorative. Questo miracolo ha un nome ed un cognome, Andrea Agostinelli. Adesso il presidente deve fare l’ultimo miracolo, il più difficile, per la debolezza della politica, far proprie le dichiarazioni del presidente Occhiuto al convegno a Rende, organizzato da Orlandino Greco, di oltre un anno addietro, far pagare dazio e iva a Gioia Tauro. Il presidente Occhiuto aveva quantificato la cifra in oltre 3 miliardi di euro all’anno. Siamo d’accordo con Occhiuto, una vera rivoluzione che può cambiare le sorti della nostra Regione. Con una cifra del genere la Calabria decolla. Ecco perché chiediamo al presidente Occhiuto di attivare tutte le procedure previste in consiglio regionale per far votare tale norma. Sappiamo che deve essere recepita dal parlamento italiano prima di finire a Bruxelles. Il modello Olanda ci attende!Sognare non è un reato…