Porto Vibo Marina, in arrivo 18 mln di euro di finanziamenti Il consigliere comunale Antonino Roschetti chiede delucidazioni
Riceviamo e pubblichiamo:
Giorni fa è stato sottoscritto nella sede della Regione Calabria a Catanzaro, l’accordo tra le Amministrazioni inerente il sistema delle infrastrutture portuali di rilevanza economica nazionale ed internazionale.
In seguito al suddetto accordo, sottoscritto alla Cittadella in presenza del presidente Oliverio, sono stati stanziati per 7 scali calabresi, risorse superiori a 74 milioni di euro .
E Precisamente, 60 milioni destinati dalla Regione con i Fondi del Patto per lo Sviluppo e la Coesione e 14,900 milioni da parte dell’Autorità portuale di Gioia Tauro.
Nello specifico al porto di Vibo Marina, sono stati destinati all’incirca 18 milioni di euro.
Considerato che si tratta di un importante investimento, in grado di poter consentire il definitivo salto di qualità all’infrastruttura portuale vibonese, le domande che mi pongo sono le seguenti
- IN CHE MODO VERRANNO INVESTITE QUESTE INGENTI RISORSE ?
- E STATO GIA’ STABILITO UN CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE ?
- VISTO CHE AD OGGI TRA LE PRIORITA’ DI INTERVENTI DA REALIZZARE, VI E’ SENZA DUBBIO, LA MESSA IN SICUREZZA DELLO SCALO PORTUALE, SI E’ GIA’ PENSATO DI UTILIZZARE L’INVESTIMENTO PER QUESTA FINALITA’ ?
- SE SI , COME SI INTENDE PROCEDERE ?
- IO RITENGO, CHE TALE SOMMA DEBBA ESSERE NECESSARIAMENTE UTILIZZATA PER REALIZZARE un “Progetto di Sicurezza Integrato” che segua la logica di quelle che sono le esigenze strutturali DEL PORTO
MI SPEGO:
- Innanzitutto bisogna pensare al prolungamento del “Molo Foraneo”, di circa 200/300 metri in direzione Caposuvero, al fine di contrastare definitivamente i fenomeni di risacca interna e di atterrimento dei fondali
E’ inutile infatti, dragare di continuo il porto, se in presenza di venti di maestrale lo stesso si ritorna a riempire di sabbia.
- Successivamente occorre procedere alla messa in sicurezza delle banchine, con particolare riferimento alla Banchina Commerciale,
Visto che in caso di cedimento strutturale, non si potrebbero garantire neppure le esigue attività attualmente esistenti (che pur sempre un minimo di reddito al territorio lo producono).
- Ed infine realizzare il dragaggio dei fondali, con particolare riferimento alla Banchina Bengasi e all’area Accosti Petroli .
In ogni caso il mio auspicio è che l’atto sottoscritto dalle parti, venga rispettato nei tempi stabiliti, visto che sono stati presi impegni ben precisi sia per quanto riguarda la parte procedurale sia per quella inerente l’attuazione degli interventi da realizzare.
E tali impegni prevedono che in caso di ritardi, i fondi finanziati saranno dirottati su altre opere della Calabria.
Auguriamoci ancora una volta, che non si tratti di mera propaganda elettorale e che la suddetta somma venga effettivamente investita sul nostro territorio.
CHI VIVRA’ VEDRA’ !!!!!!!!
Firmato Antonino Roschetti
Consigliere comunale di Vibo Valentia