“E’ certamente positiva la notizia dello sblocco del turnover nella sanità che dal gennaio 2015 permetterà nuovi concorsi, ma non può che apparire curioso che tale annuncio arrivi al termine di una campagna elettorale in cui l’Ncd, partito dell’ex ministro si gioca molto, se non tutto”. Lo afferma in una nota Daniele Morabito, candidato M5S al consiglio regionale della Calabria, che sottolinea“ la sanità calabrese ha bisogno di un’attenzione meno dettata dai tempi di campagna elettorale, ma costante che permetta una seria pianificazione che possa affrontare i problemi strutturali che la affliggono e che il piano di rientro non ha fatto che aggravare”. Per Morabito, “di fatto, oggi dobbiamo affrontare il problema di interi territori privi di qualsiasi possibilità di assistenza ospedaliera, che riversano sui pochi nosocomi sopravvissuti alla ghigliottina del tavolo Massicci l’utenza di intere province. Non serve a nulla scandalizzarsi per le chilometriche liste d’attesa, se non si fa nulla o meglio si contribuisce a creare le condizioni che le generano”. Solo nel reggino – indica Morabito – “ tra il 2009 e il 2013 c’è stata una contrazione del 13% dei posti disponibili per i ricoveri ospedalieri, mentre continuiamo ad assistere all’assegnazione di milionari appalti all’interno di Asl e Asp che di perizia di variante in perizia di variante, non fanno che trascinare cantieri che non chiudono mai e succhiare risorse che sarebbe bene destinare a tutelare davvero il diritto alla salute dei calabresi”. Nel frattempo, sul territorio la medicina continua a non essere organizzata per Morabito che tuona “La Calabria è una delle poche regioni a non avere case della salute e poli-ambulatori aperti h24 che decongestionerebbero i reparti di pronto soccorso e medicina, manca una sensata organizzazione e distribuzione dei medici di base sul territorio, così come manca una reale rete – anche infrastrutturale – per gestire le emergenze. Nel reggino possono esserci i medici più brillanti in Italia, ma in mancanza di corsie preferenziali per le ambulanze, collegamenti efficaci e una pista per elisoccorso adeguata, i pazienti critici arriveranno sempre troppo tardi perché vengano loro prestate le cure adeguate”. Considerazioni, alla luce delle quali Morabito promette “In Calabria il movimento cinque stelle vuole andare in Regione per fare la rivoluzione della normalità, per fare in modo anche qui come nel resto d’Italia la sanità sia gestita nel rispetto delle regole e non dei comparati e delle clientele, che i suoi dirigenti e medici vengano scelti e premiati per merito e non per clientele, che il metro nella ristrutturazione dello scheletro ospedaliero e assistenziale calabrese sia il diritto alla salute e all’assistenza pubblica e non la necessità di tutelare interessi personali e privati”

Daniele Morabito
Candidato M5S al Consiglio Regionale della Calabria