A dispetto chi vede vuole vedere sempre tutto nero, per presa di posizione politica, e in considerazione di un inevitabile periodo di rodaggio, la differenziata a Diamante ha avuto un avvio positivo. I dati del primo report resi noto dal Sindaco di Diamante nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono certamente incoraggianti: con il nuovo sistema di conferimento partita il 16 marzo 2015 scorso, alla data del 20 maggio, infatti, siamo Il 39,3 di differenziata con un risparmio di 14.392 € di conferimento di differenziata in discarica. Questo risultato lo si deve ad un impegno comune da parte dell’Amministrazione, della ditta dei lavoratori impiegati e, soprattutto grazie collaborazione da parte di ciascun cittadino diamantese, che ha dimostrando coscienza civica ed educazione alla convivenza. Infatti c’è da dire che quanto è più alta è la coscienza civica tanto più questo metodo garantisce ottimi risultati. C’è la consapevolezza che si può e che si deve fare di più e che occorre superare talune problematiche che si sono presentate e sulle quali continueremo incalzare e ad essere da stimolo nei confronti dell’amministrazione­. Non si aiuta un processo che si è avviato positivamente dicendo sempre che va tutto male e ingenerando sfiducia nei cittadini solo, lo ripetiamo, per cercare di carpire qualche consenso e qualche applauso facile. Occorre senso di responsabilità da parte di tutti perché se si perde questa sfida, che è impegnativa in considerazione dei cambiamenti apportati alle abitudini dei cittadini e alla scarsità delle risorse a disposizione, a perdere poi sono tutti. Attualmente sono moltissime le amministrazioni comunali italiane che hanno sperimentato la raccolta porta a porta (PAP), con risultati generalmente superiori al 60% di rifiuti differenziati, contro una media nazionale del 30% circa (31,7% dati ISTAT 2010) con le strategie tradizionali. Un esempio fra tutti è stata quella del comune di Salerno, che dal 2008 ad oggi ha adottato il sistema di raccolta differenziata PAP, diventando il primo capoluogo d’Italia per percentuale di raccolta differenziata. I dati di Diamante, alla luce di questo, sono più che confortanti ma non bisogna fermarsi qui. Ci sono, come detto, ancora diversi problemi da risolvere, come i lunghi tempi di raccolta dei rifiuti che spesso lasciano le buste nelle strade cittadine. Occorre una maggiore assunzione di responsabilità da parte degli amministratori dei parchi che sono un fondamentale tramite tra  l’ente Comune  e i turisti.  Nel contempo, proprio nei parchi,   bisogna incentivare la raccolta all’interno, indicando in maniera chiara tempi e modalità di conferimento dei rifiuti rafforzando le informazioni per i turisti, ancora non bene informati sulla raccolta differenziata di Diamante. Serve, insomma, una maggiore collaborazione di tutti alla riuscita di questo progetto fondamentale, senza inutili faziosità e senza perdersi d’animo, poiché siamo agli inizi è ancora la strada da percorrere è lunga.

Il Circolo Pd “Francesco Principe” di Diamante