Possibile chiusura svincolo autostradale Scilla, Caridi scrive all’Anas e al Prefetto
redazione | Il 18, Gen 2012
Il piccolo paesino della costa viola rischia di restare isolato per sei mesi
di DOMENICO FAZZARI
Possibile chiusura svincolo autostradale Scilla, Caridi scrive all’Anas e al Prefetto
Il piccolo paesino della costa viola rischia di restare isolato per sei mesi
di Domenico Fazzari
La già drammatica situazione della A3 Salerno-Reggio Calabria sarà aggravata dalla possibile chiusura, lungo il tratto Bagnara-Villa, dello svincolo per Scilla.
Le problematiche maggiori sono state elencate in una lettera inviata da Antonio Caridi, assessore alle Attività produttive della regione Calabria, sia all’Anas che al Prefetto di Reggio Calabria.
Ovviamente le ripercussioni che si avranno, dalla chiusura di un tratto già devastato dai lavori in corso ormai da anni, saranno gravissime, non solo per l’economia della piccola cittadina reggina legata “essenzialmente ad attività turistico-ricettive o di piccola imprenditoria ed artigianato”, spiega Caridi nella sua missiva, ma soprattutto per le vie di collegamento. “Enormi difficoltà peseranno anche sui pendolari – continua – che quotidianamente si spostano verso Reggio Calabria o altri centri della provincia, soprattutto se si tiene conto della forte riduzione di corse operata dalle ferrovie, che ha diminuito il già esiguo numero di treni a disposizione dei viaggiatori”.
Oltre il riferimento alla situazione ferroviaria non può non mancare quello alla statale 18 definita “situazione di costante emergenza, quasi sempre chiusa per i continui smottamenti legati al dissesto idrogeologico della zona”.
A questo punto si delinea un quadro tutt’altro che rassicurante. Le speranze, non solo dell’assessore Caridi, ma di tutti i cittadini sono riposte in un possibile ripensamento dell’Anas che non può non tenere conto di tutte le problematiche che causerebbe la chiusura dello svincolo di Scilla.
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