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Poste italiane in Calabria: Cmp Lamezia Terme nel caos. Management locale inadeguato

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Slc Cgil Calabria: “La mala gestione rischia di far perdere attività al territorio regionale”

Poste italiane in Calabria: Cmp Lamezia Terme nel caos. Management locale inadeguato

Slc Cgil Calabria: “La mala gestione rischia di far perdere attività al territorio regionale”

 

 

“Oramai da mesi la Slc Cgil ribadisce l’opportunità di verificare il reale e necessario fabbisogno del personale da applicare presso il Centro Meccanografico Postale di Lamezia Terme per consentire il rispetto della tempistica di lavorazione e della qualità del servizio”.

È quanto dichiarato in una nota della segreteria regionale della Slc Cgil Calabria che seguita: “Nel merito, più volte, abbiamo sottolineato l’incomprensibile riduzione di personale a fronte di acquisizioni di nuove tipologie lavorative, definendo tali scelte oltremodo scellerate. Dopo aver trasferito in altre strutture decine di lavoratori l’azienda è costretta ad erogare prestazioni straordinarie che comunque non garantiscono la lavorazione del prodotto determinando notevoli giacenze di corrispondenza. La cosa assurda – prosegue la dichiarazione della federazione sindacale -, è notizia di oggi, che invece di affrontare queste criticità, determinate da una manifesta incapacità gestionale, l’Azienda ha deciso, probabilmente, di spostare parte delle lavorazioni giacenti dal CMP di Lamezia Terme verso altri centri”.

“La Slc Cgil temendo che tale decisione sia il preludio ad un definitivo smantellamento delle attività lavorative effettuate nel CMP di Lamezia Terme, che rappresenterebbe un ulteriore spoliazione di posti di lavoro in Calabria, contrasterà con ogni mezzo queste scelte aziendali”.

Annuncia quindi battaglia il Sindacato Lavoratori Comunicazione, chiamando a responsabilità anche le istituzioni locali per mettere fine a gestioni palesemente clientelari che stanno distruggendo i servizi postali in Calabria e rischiano di provocare perdita di posti di lavoro in una Regione già colpita duramente da pesanti crisi occupazionali.

“Da mesi la Slc Cgil Calabria denuncia ripetutamente il rischio incombente di perdità di attività e lavorazioni in questo territorio, richiedendo continui confronti all’azienda, la quale costantemente si sottrae al dialogo. Richiediamo con fermezza – queste le dichiarazioni conclusive – la rimozione dei vertici regionali di Poste Italiane per il bene dei lavoratori e dell’azienda stessa”.