Premiata la taurianovese Federica Gatto dalla “Guida Michelin” come miglior Servizio di Sala per il 2024. VIDEO Le motivazioni di questo premio secondo la Guida Michelin: "Competenza, professionalità, gentilezza, Federica è proprio un esempio di ospitalità nel suo ristorante di Baronissi. Grazie alla sua passione e alle sue competenze enologiche riesce ad esaltare la proposta gastronomica con ottimi abbinamenti"
Federica Gatto classe 1987, dalle origini calabresi approda in Campania per intraprendere gli studi in Giurisprudenza presso la Federico II di Napoli. La formazione giuridica non ha mai frenato però la sua passione per la scrittura che l’ha portata a divenire nel 2018 giornalista esperta nel settore enogastronomico. Seguendo le sue passioni, dopo aver conseguito il diploma AIS e aver scritto sulle principali guide enologiche italiane, ha iniziato a rivestire il ruolo di maître e sommelier del Cetaria Ristorante di proprietà del marito Salvatore Avallone. Il suo servizio di sala è giovane e dinamico, capace di offrire al cliente la possibilità di sperimentare un momento unico e di elevatissimo spessore emotivo. Per lei il mondo del vino non ha confini, motivo per il quale la sua carta è in continua evoluzione. E’ l’amore per il buon bere che la spinge a selezionare vini di nicchia, di pregio e di grandissima qualità. La sua cantina è fatta di un’ampissima selezione di etichette nazionali ed internazionali e ha lo scopo di far incontrare culture differenti attraverso l’affascinante mondo vitivinicolo. Forti motivazioni che hanno spinto la Guida Michelin, la più autorevole al mondo, di premiare Federica e il suo operato come miglior Servizio di Sala per il 2024. Unica donna italiana ad essere fregiata di questo importante riconoscimento.
Le motivazioni di questo premio secondo la Guida Michelin: “Competenza, professionalità, gentilezza, Federica è proprio un esempio di ospitalità nel suo ristorante di Baronissi. Grazie alla sua passione e alle sue competenze enologiche riesce ad esaltare la proposta gastronomica con ottimi abbinamenti. Entrare al Cetaria è come andare a casa di amici. Si viene coccolati, compresi e consigliati. Ciò che affascina è l’atmosfera di serenità e di complicità che si crea con l’ospite.”