Un altro riconoscimento per la poetessa Caterina Sorbara di Gioia Tauro. Qualche sera fa a Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione “Incontriamoci Sempre”, presieduta da Pino Strati, è stata insignita del Premio Accademia del dialetto “Il Grifo”, nell’ambito del sesto Premio di poesia “F.Chirico”, per la lirica in vernacolo gioiese, dal titolo “Nto medicu”.

La lirica è stata magistralmente recitata da Rossana Rossomando ed Elena Festa, componenti della giuria e attrici di teatro.

Ricordiamo che la poesia, oltre ad essere entusiasmo per la vita, ragione del sentimento ed atto creativo di estroversione; può avere un valore sociologico, può anche denunciare.

La Sorbara nella lirica “Nto medicu”, denuncia in chiave  scherzosa ed ironica, gli effetti nefasti del termovalorizzatore di Gioia Tauro sito in Contrada Cicerna e  la paventata costruzione del Rigassificatore, un “mostro” altamente pericoloso.

Molte colpe dei mali presenti nella Piana del Tauro, sono da attribuire ad una cattiva politica, dedita più a preservare  gli interessi personali che quelli della collettività.

Nel corso della serata Pino Strati, presidente dell’Associazione “Incontriamoci Sempre”, ha espresso tutta la sua soddisfazione per  il successo del concorso, che ha registrato la partecipazione di 200 poeti, qualcuno anche dall’estero.

Per quanto riguarda la sezione in dialetto, Strati ha ribadito l’importanza dei dialetti locali, per questo l’Associazione,  sta preparando un progetto per la valorizzazione del dialetto che  interesserà le scuole.

Numeroso il pubblico presente in sala, tra cui il maestro Mimmo Cavallaro e  il Consigliere regionale Giovanni Nucera.