banner bcc calabria

Premio Lupiae 2016, premiata pittrice Angela Loprete

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Anche quest’anno fra gli artisti premiati al “Premio Lupiae 2016” for The Best Salento’s professionals c’è la pittrice girifalcese Angela Loprete. Organizzato dall’Accademia della Nike, associazione artistico-culturale presieduta da Flavia Abati, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce e con “The Best Salento’s” Creative Director Franco Petrachi e con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Lecce, a inizio febbraio, l’evento si è tenuto nella Sala Polifunzionale “Open Space” di Palazzo Carafa, presso Piazza Sant’Oronzo a Lecce.
Una manifestazione prestigiosa dedicata alle “eccellenze salentine” e all’arte, che ha ospitato la collettiva d’arte Internazionale di pittura e scultura, giunta alla quarta edizione, alla quale hanno partecipato artisti sia italiani che europei. E fra questi Angela Loprete che, in questi ultimi anni, dedicandosi con impegno e passione alla pittura, sta facendo nel mondo dell’arte pittorica un percorso in salita, ricco di successi e di riconoscimenti. L’ultimo è proprio il “Premio Lupiae”, che ha vinto anche l’anno scorso. La pittrice si è aggiudicata la quarta edizione con le opere titolate “Il mio trenino” e “Pioggia di fiori”, ricevendo anche la recensione critica di Vincenzo Abati, critico e storico dell’arte, già docente della cattedra di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. “Ritrarre soggetti quasi da far percepire la loro presenza – ha scritto Abati – è il risultato della ricerca pittorica di Angela Loprete. Una brezza proveniente dalla tela accarezza i volti dei bambini. Porta con sé i profumi del bello e l’aria fresca di una concezione estetica caratterizzata da una persuasione e diligente capacità cromatica”. Ebbene, è ormai acclarata la bellezza e la perfezione estetica ricercate dall’artista catanzarese nelle sue opere. Una tendenza al bello non avulsa dal desiderio di trasmettere la positività e l’ottimismo dell’essenza umana. E, a tale scopo, la Loprete usa nei suoi oli su tela colori accessi e vivaci che, insieme ai sorprendenti dettagli dei soggetti umani e naturali rappresentati, riescono a incantare l’osservatore. Lo ha ribadito lo stesso Abati in un’ulteriore sua recensione resa all’artista nell’ambito della collettiva d’arte internazionale “Arte al Castello Baronale” a Collepasso (LE), in cui accenna alla “capacità cromatica” e ai “lampi di luce” dei soggetti, nonché in un’altra critica che l’artista ha ricevuto in occasione del premio conferitole nella mostra di livello internazionale “Arte a Palazzo Marchesale” a Botrugno (LE), in cui si legge “(…) l’artista si propone atmosfere romantiche concretizzate con un tratto cromatico e lineare e, nello stesso tempo, delicato e ingenuo”. Finisce il critico d’arte facendo riferimento alla “raffigurazione condotta in maniera quasi fotografica del fiore che si rende in tal modo protagonista di un vedutismo poetico che si trasmette subito alla sensibilità dell’osservatore”.
Cosicché pare che, con i suoi dipinti, l’artista Loprete abbia davvero conquistato la meravigliosa Lecce, in latino Lupiae, Città d’arte del Mediterraneo italiano, nota, proprio per le sue bellezze artistiche, come “la Firenze del Sud” o la “Firenze del Barocco”.
E ora, dopo avere conquistato il Salento, la pittrice, originaria di Girifalco, ma trapiantata a Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, amante anche del bricolage e della fotografia, nonché ex campionessa di atletica leggera, si prepara ad altre esperienze di vita e di arte, che l’aiutano a migliorarsi sia come artista che come donna.