Premio “Città di Tiriolo”, prima riunione della giuria
redazione | Il 20, Mag 2013
Ideato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, il premio viene realizzato dall’Associazione “Teura”, presieduta da Antonio Montuoro, con l’adesione dell’Amministrazione comunale e della locale Pro Loco è riservato a monografie inedite su personaggi o paesi calabresi
Premio “Città di Tiriolo”, prima riunione della giuria
Ideato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, il premio viene realizzato dall’Associazione “Teura”, presieduta da Antonio Montuoro, con l’adesione dell’Amministrazione comunale e della locale Pro Loco è riservato a monografie inedite su personaggi o paesi calabresi
Tiriolo – Il premio “Città di Tiriolo”, riservato a monografie inedite su personaggi o paesi calabresi, entra nella fase conclusiva. La giuria, presieduta dal sindaco Giuseppe Lucente, e composta da Domenico Colacino, Amalia Grande, Antonio Montuoro, Teobaldo Guzzo, Caterina Puccio e Vincenzo Ursini, si è riunita, infatti, nei giorni scorsi, presso la casa comunale, per selezionare le opere finaliste tra le quali saranno scelte quelle da premiare.
Ideato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, il premio viene realizzato dall’Associazione “Teura”, presieduta da Antonio Montuoro, con l’adesione dell’Amministrazione comunale e della locale Pro Loco. Una sinergia, quindi, tra varie associazioni di volontariato che portano avanti da alcuni anni una significativa azione di promozione del territorio, attraverso la realizzazione di iniziative di grande valenza culturale.
I lavori che si contenderanno i due premi (il primo destinato ad opere di carattere storico e il secondo ad opere di carattere psico-pedagogico-sociale, dedicato alla memoria di Giuseppe Guzzo), qui elencati in ordine alfabetico, sono: “Al di là dei fuochi: le emozioni di guerra di nonno Peppe” di Marco Angilletti, “‘U cumparaticu, i ciangiulini tra ‘u faticare e… ‘u spuriare a San Vito sullo Ionio” di Maddalena Barbieri, “Il tempo dell’uomo” di Vittorio Bonacci, “Il culto di Pan, dall’Arcadia al Brutium”, di Fiorella Cannatà, “Satriano, scorci di vita vissuta (XVIII – XIX secolo)” di Antonella Chiaravalloti, “Un volo di musica infinita: biografia di un amore senza fine” di Giulietta Comito, “Epilessia e criminalità in Calabria. Misdea e Musolino” di Giuseppina Cristofaro, “La disciplina dell’adulterio nelle Variae di Cassiodoro”, di Francesco Manoiero, “Vattienti: le origini, il rito, i simboli” di Marco Mellace, “Gioacchino da Fiore ai suoi tempi” di Cesare Mulè, “Il brigantaggio in Calabria” di Pierluigi Nicoletti, “I Baccanali a Roma (186 a.C). Il Senatus Consultum de Bacchanalibus” di Michela Scalise, “Bruno di Colonia” di Vincenzo Schiavello e “Giudecche di Calabria” di Vincenzo Villella.
Alla sezione speciale, riservata agli studenti delle scuole di Tiriolo, hanno invece partecipato i ragazzi delle classi I e II A e quelli della II B, coordinati dal prof. Giuseppe Cugnetto. I lavori a concorso sono tre. Il primo, dal titolo “Tiriolo”, presentato da Paone Domenico, Pisanti Silvia, Colacino Alessia, Critelli Elena, Toscano Claudia, Paone Francesco, Colacino Melissa, Critelli Anna, Badolato MArtina, Rotella Dennis, Noto Paolo, Puccio Alice, Scozzafava Samanta; il secondo intitolato “Le maschere apotropaiche a Tiriolo”, presentato da Catanzariti Antonella, Cocerio Antonio, Critelli Carmen, Calabretta Alessia, De Sio Ludovica, Mauro Matteo, Paone Maria Neve, Renda Mattia Isaac, Torchia Francesca, Rocca Maria Paola, Catanzariti Greta e il terzo, sulla tradizione tessile a Tiriolo, elaborato da Paone Chiara, Greco Antonio, De Sio Giuseppe, Migliaccio Luca, Gigliotti Luca, Piccoli Raffaele, Gaspari Riccardo, Rotella Anna Maria, Gariano Domenica, Ceorba Catalina, Nisticò Iole, Juliano Miriana.
La cerimonia di premiazione si terrà il 22 giugno, alla presenza di numerosi esponenti del mondo culturale calabrese.
NELLA FOTO:
GIURIA (da sx): caterina puccio, amalia grande. angelo colacino (in rappresentanza del sindaco), antonio montuoro, domenico colacino, vincenzo ursini.