Preoccupante la situazione di un ponte a Pellaro (RC) Vincenzo CRea (A.N.CA.DI.C.), segnala una situazione preoccupante
Scrivo, quale Referente unico dell’A.N.CA.DI.C, associazione che promuove e tutela il patrimonio paesaggistico, l’ambiente e la viabilità, per chiedere un intervento di messa in sicurezza del ponte stradale della Ss 106 al km. 10+V che minaccia rovina, sovrastante la via La Monica 2, località Pellaro frazione del Comune di Reggio Calabria.
I processi di infiltrazione dell’acqua, di ossidazione e corrosione delle armature hanno portato all’espulsione del copriferro in maniera diffusa nella struttura muraria.
Questi fenomeni hanno comportato la riduzione della sezione resistente delle barre, riduzione che in alcuni punti ha portato alla rottura della barra stessa ed al suo distacco dalla parete. A ciò si aggiunge che le barre di armatura in alcune sezioni, pur mantenendo la loro continuità, si sono distaccate dalla parete non collaborando con il calcestruzzo e comportandosi come una “corda molle” a rischio di fenomeni di instabilità, riducendo così il proprio ruolo di confinamento del calcestruzzo.
Perdurando tale situazione di ammaloramento si può verificare il collasso della struttura con pericolo alla viabilità sovrastante e sottostante.
Secondo noi appare necessario un’attività ispettiva visiva e tecnica sui ponti stradali della Ss 106 e non solo della Ss 106 che consentirebbe di acquisire, se ancora non fatto, notizie sullo stato di degrado delle strutture, selezionando le situazioni più a rischio e gli interventi prioritari da eseguire.
La presente fa seguito ad una lunga serie di segnalazioni/richieste de quo e sebbene più volte scritto, giova ripeterlo che abbiamo pensato di interessare il Governo nazionale perché debba sapere dei potenziali pericoli che gravano sulla collettività e trattandosi, secondo noi, di interventi importanti che necessitano cospicue risorse economiche ne possa tenere conto dell’urgenza di reperire i relativi finanziamenti per gli interventi di messa in sicurezza delle strutture, ovviamente previo la relativa documentazione presentata dagli Enti locali.
Si segnala la necessità di collocare la segnaletica indicante l’altezza massima dei veicoli che possono percorrere la strada- via La Monica 2
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”