Presentata la raccolta di poesie “L’Aspromonte in vernacolo” di Giovanni Favasulli
redazione | Il 06, Dic 2011
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Mesogaia” con il patrocinio dell’Ente Parco d’Aspromonte
di Angela Strano
Presentata la raccolta di poesie “L’Aspromonte in vernacolo” di Giovanni Favasulli
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Mesogaia” con il patrocinio dell’Ente Parco d’Aspromonte
DELIANUOVA – E’ stata presentata presso il Teatro comunale “ G. Vocisano” la raccolta di poesie “L’Aspromonte in vernacolo” di Giovanni Favasulli. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Mesogaia” con il patrocinio dell’Ente Parco d’Aspromonte. L’editore Raffaele Leuzzi, aprendo il dibattito, si è soffermato sulle finalità culturali dell’Associazione che coinvolge i centri limitrofi di Scido, Delianuova, Cosoleto, Santa Cristina d’Aspromonte e Oppido Mamertina ed ha poi illustrato l’opera di Favasulli. E’ intervenuta quindi la presidente del Consiglio Comunale di Delianuova Maria Angela Rechichi la quale ha affermato che “L’’Amministrazione Comunale sostiene questo tipo di iniziative, poiché la cultura è un importante momento di crescita sociale. Favasuli – ha continuato- attraverso i suoi versi non rinnega mai le proprie origini”. Per il Presidente dell’Associazione Mesogaia, Antonietta Bonarrigo, “ il dialetto è importante ed oggi è stato riscoperto e rivalutato attraverso la lettura di molti autori. Favasuli, che scrive e canta in vernacolo dei suoi luoghi, parla di temi esistenziali quali l’amicizia, l’amore, le ingiustizie sociali ”. Il Presidente dell’Ente Parco Leo Autelitano ha parlato dell’importanza di recuperare la nostra soggettività, di progettare sul nostro patrimonio culturale”. Autelitano ha poi sottolineato un altro aspetto presente nell’opera del poeta di Africo e cioè il fenomeno dell’emigrazione che da sempre tocca la nostra Regione. In conclusione l’intervento dell’editore Domenico Laruffa che ha parlato della “cultura quale prospettiva di crescita e sviluppo per risolvere le problematiche del nostro territorio. In questo – ha detto – si inserisce l’idea della collana che l’Ente Parco ha inteso pubblicare”. La serata è stata intervallata dalla lettura dei testi poetici da parte dello stesso autore e dalla esecuzione di alcuni brani in dialetto grecanico che Favasulli ha cantato con l’artista Lucia Catanzariti.