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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 DICEMBRE 2024

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Presentato a palazzo Campanella il concorso “Ricicli…Amo 2013”

Presentato a palazzo Campanella il concorso “Ricicli…Amo 2013”

| Il 04, Dic 2012

Il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò, ha accolto con favore il progetto della cooperativa “Felici da Matti” di Roccella Ionica

Presentato a palazzo Campanella il concorso “Ricicli…Amo 2013”

Il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò, ha accolto con favore il progetto della cooperativa “Felici da Matti” di Roccella Ionica

 

 

E’ stato presentato a Palazzo Campanella, nel corso di una conferenza stampa, il concorso “Ricicli…Amo 2013”, patrocinato moralmente dalla Presidenza del Consiglio regionale e progettato dalla cooperativa “Felici da Matti” di Roccella Ionica.

“La raccolta di abiti usati – hanno spiegato i presentatori del progetto Maria Gattuso, Paolo Guarnaccia e Teresa Nesci – fa parte di un processo di raccolta differenziata con alta potenzialità di recupero. Il consumo annuo di abiti ed accessori di prodotti tessili, su base europea, è stimato intorno a 10 kg pro capite all’anno. In Italia si possono recuperare da tre a cinque chilogrammi annui di pezzame per abitante, arrivando a raccogliere circa 240 mila tonnellate di ‘tessile’, con un risparmio calcolato di smaltimento dei rifiuti pari a 36 milioni di euro”.

“Tutto quello che per molti è un rifiuto – ha sottolineato Teresa Nesci – per noi è una risorsa. Da qui, l’idea del concorso, destinato alle scuole di ogni ordine e grado della Calabria, cui possono partecipare singoli studenti o loro gruppi con l’invio dell’elaborato su approcci disciplinari strettamente correlati al tema del concorso stesso”.

“La nostra cooperativa, ‘Felice da Matti’ – ha detto Paolo Guarnaccia – trae origine da sei donne di Roccella Ionica appartenenti al gruppo di preghiera ‘Rinnovamento nello Spirito Santo’, coordinate da un sacerdote e grazie al sostegno della commissione Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Locri. L’obiettivo, sin dall’inizio, è stato quello di creare occupazione per i soci e non, promuovere l’inserimento lavorativo di categorie svantaggiate, altrimenti tagliate fuori dalla possibilità di impiego. In questi anni – ha detto Guarnaccia – hanno aderito ex detenuti, persone con handicap fisici e con lievi disturbi psichici, mettendo insieme competenze ed esperienze che ci hanno permesso finora di conseguire apprezzabili risultati. Il pezzame per la pulizia dei macchinari industriali – ha detto Paolo Guarnaccia – è un prodotto molto richiesto dalle imprese, così anche, dopo opportune lavorazioni, utilizzato per la realizzazione di bomboniere, accessori per fioristi, articoli natalizi e tanto altro ancora. All’inizio eravamo ancora alle tecniche da ‘sottoscala’, adesso lavoriamo in un magazzino di circa 500 metri quadri, dove abbiamo allestito un laboratorio di oggettistica e lo showroom, e, quanto prima, pensiamo di comprare macchinari adatti per il ciclo completo di produzione e registreremo con il nome di ‘Pigmalione’ il nostro franchising’.

Il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, che ha accolto con favore il progetto della cooperativa roccellese, intervenendo, ha espresso il proprio “sostegno all’iniziativa, meritevole sotto plurimi profili – ha detto Nicolò – poiché promuove una forte iniziativa di filiera dal basso che porta buona occupazione, perché apre opportunità vere a chi è particolarmente svantaggiato socialmente, ed all’ambiente. Con la borsa di studio destinata agli studenti di ogni ordine e grado – ha proseguito Alessandro Nicolò – si contribuirà a costruire quella necessaria sensibilità verso l’ambiente che per la Calabria è una risorsa inestimabile e non replicabile. La nostra regione ha potenzialità inesplorate ed iniziative come questa di Roccella Ionica devono essere sostenute coerentemente affinchè siano, nel tempo, uno degli esempi migliori di questa nostra realtà. Sono convinto che la cooperativa abbia imboccato la strada giusta, pur in un contesto delicato e difficile per la situazione di crisi in cui versa il Paese, ma si tratta senza alcun dubbio di una risposta autoctona che mette il luce le capacità e la voglia delle nostre comunità di disegnarsi una prospettiva di lavoro onesto e duraturo”.

Il modello della domanda di partecipazione è disponibile in rete al link:

http://www.felicedamatti.it/. Le valutazioni si svolgeranno dal 1 al 10 maggio 2013, ed i risultati saranno comunicati ai partecipanti entro la settimana successiva. I tre premiati riceveranno una borsa di studio, rispettivamente, di 150 euro al primo classificato; 150 euro, al secondo, e 100 al terzo.