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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Presentato emendamento stabilizzazione Lsu-Lpu Soddisfatto del provvedimento Caridi (Forza Italia)

Presentato emendamento stabilizzazione Lsu-Lpu Soddisfatto del provvedimento Caridi (Forza Italia)
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Il Decreto Legge 25 novembre 2015, n. 185, recante misure urgenti per
interventi nel territorio, prevede una serie di azioni finalizzate ad
attuare iniziative prioritarie di carattere nazionale e ad avviare
operazioni utili a risolvere emergenze in alcune aree a forte criticità.
Per questo motivo la nostra attenzione è alta e tesa a far approvare dal
Parlamento una serie di interventi non più rinviabili nella Regione
Calabria, la cui sottovalutazione sta creando notevoli problemi alle
famiglie ed alle imprese della nostra regione. La questione,
verosimilmente, interessa i lavoratori socialmente utili (LSU) ed i
lavoratori di pubblica utilità (LPU), calabresi, i quali, rimanendo
invariate le attuali incertezze legate alla proroga ed al rinnovo dei
contratti, vedrebbero, seriamente, compromesso il proprio futuro
lavorativo.

In questo senso, comunico di aver presentato un emendamento al Decreto
Legge in discussione che abbia la finalità di prevedere la proroga o il
rinnovo dei contratti a tempo determinato, in essere o scaduti, per tutti
gli LSU ed LPU della Calabria, proponendo l’autorizzazione di una spesa di
180 milioni di euro per il biennio 2016-2017 da destinare a tutti gli enti
pubblici non economici (tra cui gli Enti Parco) della Regione Calabria.

Verrebbe inoltre prevista la contrattualizzazione degli 80 Lavoratori
socialmente utili calabresi di cui alla Legge di Stabilità 2014.

In assenza di tale previsione normativa, non solo la disoccupazione
aumenterebbe ma gli enti pubblici calabresi rimarrebbero privi di personale
utile e necessario per portare avanti le proprie attività ed i vari
progetti. Il danno pertanto sarebbe duplice: gli Enti Pubblici Non
Economici calabresi vedrebbero bloccarsi irrimediabilmente le proprie
iniziative, mentre le persone attualmente occupate perderebbero la propria
occupazione minando fortemente le condizioni vitali proprie e dei propri
cari.