Presentato stamattina il Palio storico “Città di Montebello Jonico”
redazione | Il 11, Ago 2014
Il 16 agosto più di cento figuranti in abito d’epoca e trenta sbandieratori, tamburini, chiarine e così via che giungeranno direttamente da Barletta, terra di Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta
Presentato stamattina il Palio storico “Città di Montebello Jonico”
Il 16 agosto più di cento figuranti in abito d’epoca e trenta sbandieratori, tamburini, chiarine e così via che giungeranno direttamente da Barletta, terra di Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta
Reggio Calabria – E’ stato presentato stamattina alla stampa, presso il Palazzo Regionale aula “Giuditta Levato” il Palio Storico “Città di Montebello Jonico” terra di Ludovico Abenavoli del Franco, cavaliere che vinse la disfida di Barletta.
L’idea del presidente dell’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos” prof. Vincenzo Malacrinò ha preso forma tanto che giorno 16 a Montebello Jonico, alle ore 18 verrà tagliato il nastro, alla presenza di diverse autorità, a questa importante iniziativa culturale che arricchisce ancor più la Montebello Jonico.
La storia della nobiltà di Montebello Jonico, scritta dallo stesso Malacrinò facendo riferimento a molta bibliografia ed in particolare ai dati storici forniti dallo storico Luigi Sclapari, verrà interpretata attraverso letture sceniche dall’attore Giacomo Battaglia. Malacrinò si è soffermato sulla storia d’amore tra Bernardino Abenavoli del Franco e Antonia Alberti di Pentidattilo.
Stamattina in conferenza stampa era presente il Capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio Regionale, dott. Pasquale Crupi, il vice presidente dell’Amministrazione Provinciale Giovanni Verduci, il presidente della Camera Regionale della Moda Calabria nonché direttore artistico del Palio di Montebello Jonico, Giuseppe Emilio Bruzzese, Pina Costarella dell’Associazione Culturale “polvere di fata”, la presidente dell’orchestra “Euterpe” di Catona, Daniela Cristiano e il professore Rosario la Seta, scultore. In sala presente anche don Giovanni Gattuso, parroco di Montebello Jonico – Masella.
In primo piano anche quattro figuranti in abito d’epoca della sartoria “polvere di fata” che facevano da coreografia alla tavolo dei relatori.
Malacrinò nel ringraziare i presenti per la partecipazione ha espresso un vivo plauso alla Regione Calabria per il sostegno e la sensibilità mostrata verso questa iniziativa, evidenziando la sensibilità del Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale, Pasquale Crupi, il quale sin dall’inizio dopo aver valutato l’iniziativa ha incoraggiato il progetto perché ritenuto valido e capace di trasferire forti messaggi storici.
“Le radici, ha detto Vincenzo Malacrinò, fanno parte della nostra vita e vanno riscoperte, per questo ho scritto la storia del mio paese che spero presto potrà essere pubblicata”.
A Montebello Jonico, ha spiegato il presidente di “Arghiropoulos” il 16 agosto sarà un evento straordinario: più di cento figuranti in abito d’epoca e trenta sbandieratori, tamburini, chiarine e così via che giungeranno direttamente da Barletta, terra dove Ludovico Abenavoli, si distinse nella disfida di Barletta tanto da essere nominato di Montebello Jonico.
“Ringrazio tutti, ha detto Malacrinò perché questo sogno si realizza anche per la sinergia che si è costruita attorno a questa idea. Gli abiti di Stile d’Epoca e di polvere di Fata che sfileranno per il paese, così come l’orchestra “Euterpe” diretta da Giuseppe Maira che allieterà la serata, lo scultore Rosario La Seta che ha realizzato il Palio ed il premio “Arghiropoulos”, l’artista Serana Zema che ha realizzato artisticamente i gonfaloni; tutti, proprio tutti, hanno regalato una parte importante all’iniziativa”.
Un ringraziamento speciale è andato all’attore Giacomo Battaglia per la disponibilità mostrata verso il progetto e anche ai quattro figuranti: Stefania Cuzzucoli, Angela Minniti, Natale Battaglia e Luigi Sclapari.
L’architetto Bruzzese, in conferenza ha ribadito il suo impegno a questa iniziativa perché storicamente interessante ed ancora meritevole di essere interpretata con gli abiti di “stile d’Epoca”.
Poi è stata la volta della presidente di “Polvere di Fata”, Pina Costarella, la quale ha evidenziato la sua massima disponibilità al progetto perché teso a valorizzare la storia.
Il vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale Giovanni Verduci ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di questa grande iniziativa assicurando che la Provincia sarà accanto a chi intende trasferire forti messaggi come questo del Palio.
Stessa idea trasferita dalla presidente dell’orchestra “Euterpe” Daniela Cristiano la quale ha affermato che la musica è sempre presenta là dove c’è cultura.
Ha chiuso i lavori il dott. Pasquale Crupi, il quale nel ringraziare Malacrinò per l’omaggio che sta consegnando alla Calabria, attraverso questa rievocazione storica, ha affermato che iniziative simili vanno sostenute ed incoraggiate perché portano alto il nome di questa terra che ha bisogno di lustro e di attenzione.
Poi la sorpresa: Malacrinò ha informato i presenti che l’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos” ha indetto il prestigioso premio “Arghiropoulos” che verrà consegnato una volta all’anno ad una sola persona che sia di origini calabresi e che si sia distinta per la sua brillante carriera e per la concretezza nel fare.
Quest’anno il premio, la commissione Cultura ha deciso di conferirlo proprio al Capo di Gabinetto Pasquale Crupi, definito dallo stesso Malacrinò persona concreta e persona del fare.
L’opera realizzata dall’artista Rosario La Seta sarà consegnata al dott. Crupi sera di giorno 16 durante il concerto di musica medievale.
Emozionato per questa comunicazione Crupi il quale ha sottolineato come nella vita sia importante seminare sempre al fine di costruire spazi nuovi per quanti intendono dare un contributo serio alla Calabria.