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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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Presentazione del libro “Gian Filippo Ingrassia”

Presentazione del libro “Gian Filippo Ingrassia”

| Il 02, Feb 2011

Il volume, edito da Ursini, è la più completa biografia del medico del ‘500 fatta da Aldo Garrozzo

Presentazione del libro “Gian Filippo Ingrassia”

Il volume, edito da Ursini, è la più completa biografia del medico del ‘500 fatta da Aldo Garrozzo

 

CATANZARO – “Tutte le ricerche storiche tendono ad attualizzare il pensiero dei grandi Maestri dell’antichità. Gian Filippo Ingrassia rimane un esempio che può essere attualizzato e seguito per il rigore morale e scientifico che Egli esprime attraverso le sue opere e gli aneddoti di vita professionale che ci sono pervenuti”.

Aldo Garozzo, professore Ordinario di Otorinolaringoiatria all’Università Magna Graecia di Catanzaro, conclude così il suo volume “Gian Filippo Ingrassia”, pubblicato nei giorni scorsi dalle Edizioni Ursini, con l’adesione dell’Amplifon, in occasione del 500° anniversario della nascita dell’illustre medico e professore universitario di Regalbuto (Enna).

“Garozzo – sostiene il Rettore dell’Università, Francesco Saverio Costanzo – delineando con magistrale sintesi la figura dell’Ingrassia, ci trasporta, con argomentazioni convincenti, in uno dei periodi più significativi della storia dell’umanità, il Rinascimento che vede in Andrea Vesalio, direbbe Thomas Khun, “l’artefice di quella rivoluzione che infranse i paradigmi” di quella medicina ad impronta galenica che era stata egemone per più di un millennio”.

“Dopo aver letto lo studio dell’amico Aldo – prosegue Costanzo – penso di poter dire che la figura di Gian Filippo Ingrassia si debba, a ragione, annoverare fra quei “filosofi della natura” che hanno tracciato il sentiero, purtroppo stretto ed irto di ostacoli, della nascita della scienza moderna che vide i suoi inizi proprio in terra magno-greca con il medico Alcmeone di Crotone (VI a.C.)”.

Egli, infatti, offrì la sua vita per lo sviluppo dell’”ars medica” che usciva dalle paludi medievali per affrontare la gioia delle scoperte rinascimentali da cui derivano molti orientamenti della medicina moderna”. Un buon libro, questo, che si legge d’un fiato e che offre un contributo di primo piano ai fini della conoscenza delle origini e degli sviluppi di tante branche della medicina moderna.