“Presenteremo in Prefettura un dossier sull’abusivismo” E' quanto annuncia il responsabile della Sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera
“Occorre combattere l’abusivismo nel settore turistico e per questo prossimamente presenteremo in Prefettura un dossier con tutti gli elementi concernenti la localizzazione del fenomeno e indicazioni utili all’individuazione dei soggetti che sono coinvolti in tale attività illegale”. Lo afferma il responsabile della Sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera nel corso di una riunione con gli operatori del settore, organizzata per fare il punto su una problematica che mette seriamente rischio la tenuta delle agenzie di viaggio e che sta assumendo, in tutta Italia, dimensioni allarmanti.
Il rappresentante degli industriali plaude alla sensibilità della Prefettura che “si è dimostrata disponibile ad ascoltare le nostre richieste rispondendo alla nostra sollecitazione di incontro”. Per cui, a breve le imprese, sostenute da Nucera, presenteranno all’ufficio del Governo un dettagliato dossier per portare all’attenzione delle autorità quanto succede in città e in tutta la provincia reggina, dove si assiste a un autentico dilagare di persone o gruppi che si improvvisano operatori turistici. Si tratta di una problema che incide, negativamente, anche sulla sicurezza dei viaggiatori che usufruiscono di servizi senza alcuna forma di tutela e in caso di necessità, non sono assistiti e garantiti da polizze assicurative che solo chi ha una regolare licenza può emettere.
Nucera di concerto con gli agenti di viaggio evidenzia la necessità di “costituire un tavolo permanente che miri a sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave fenomeno dell’abusivismo. Occorre anche – sottolinea il responsabile della Sezione Turismo di via del Torrione – concordare la programmazione di una serie di incontri con istituzioni, sindaco, associazioni e autorità ecclesiali per concentrarsi sul fenomeno che investe il settore dei viaggi religiosi per ribadire che l’abusivismo è una pratica che viola le leggi. Tutte le autorità impegnate a far rispettare la legalità – aggiunge Nucera – devono essere coinvolte in questo progetto, nella consapevolezza che il fenomeno non riguarda esclusivamente il settore dei viaggi, ma interessa anche altre attività commerciali. E’ quindi dovere delle istituzioni combattere queste attività abusive che creano danni economici e fiscali anche alle tasche dello Stato”.
Altra tematica sulla quale si è riflettuto nel corso dell’incontro è la tassa di concessione regionale annuale. Sul punto il rappresentante degli industriali annuncia: “Chiederemo alle Regione Calabria di sopprimere la tassa in quanto in molte regioni è stata disapplicata. Gli agenti di viaggio si sentono presi in giro in quanto sono obbligati a pagare a fronte di una grave inadempienza e mancanza di controllo da parte delle autorità sul fenomeno dell’abusivismo”. Da parte loro, gli operatori turistici mettono in evidenza la necessità di fare squadra, di mettere in campo delle precise strategie condivise e ribadiscono l’urgenza di contrastare il fenomeno in maniera capillare a livello locale, regionale e nazionale. Per gli agenti di viaggio occorre combattere efficacemente un abusivismo che da un lato – data la presenza di una sleale concorrenza – mette seriamente a rischio la propria attività, provocando di conseguenza delle ricadute negative sul tessuto economico del territorio, e che dall’altro compromette la sicurezza degli stessi viaggiatori. Infine, da Nucera proviene un appello agli stessi operatori: “Occorre costituire un serio gruppo di lavoro sulla questione, composto da coloro i quali vogliono difendere la propria azienda”.