Presidio anti-Salvini a Reggio Calabria Potere al popolo si schiera contro il leader della Lega
Potere al Popolo! di Reggio Calabria aderisce alla manifestazione
organizzata da alcuni giovani reggini per salutare degnamente Matteo
Salvini, che *dopo anni di fango sulla Calabria e sul Sud*, si presenta a
braccetto con il redivivo Giuseppe Scopelliti per mendicare voti. *Contro
le sue idee reazionarie, razziste, fasciste e sessiste*, scenderemo in
piazza *questa sera, dalle 19:30 a Piazza De Nava*, senza bandiere e senza
simboli, come hanno chiesto i giovani organizzatori, cui va il nostro
plauso per l’iniziativa presa.
Lo faremo per ricordare che dietro il *populismo della Lega*, che straparla
di ruspe contro migranti e rom e strumentalizza precarietà e
disoccupazione solo per alimentare la guerra tra poveri, *si celano le
solite politiche a garanzia di quei pochi* che, in questi anni di crisi,
hanno guadagnato e hanno continuato a guadagnare sulle spalle della
popolazione giovanile e lavoratrice. Non è un caso che il cavallo di
battaglia di Salvini – e del suo degno compare Silvio Berlusconi – sia
l’annunciata “flat tax”: un ennesimo regalo ai proprietari di grandi
patrimoni e grandi imprese, che finirebbe solo per *peggiorare le
condizioni di chi negli ultimi anni è stato derubato di reddito e diritti
dalla progressiva precarizzazione*, inaugurata dal centrodestra e terminata
con il Jobs Act.
Ma scenderemo in piazza anche per ricordare a Salvini e ai suoi, oggi
impegnati a tuonare sulla “sicurezza”, che solo qualche anno fa *le
inchieste hanno svelato i contatti della loro Lega (Nord) con l’élite della
‘ndrangheta*, che schiaccia e soffoca questa città e da tempo colonizza il
Nord. Tanto basta per temere che il loro “Piano per il sud” non sia che un
regalo per i clan e i loro sodali! *Noi pretendiamo un destino diverso.*
Potere al Popolo! nel suo programma ha scritto chiaramente che la mai
risolta “questione meridionale” debba tornare ad essere centrale sul piano
nazionale ed europeo, ma da una prospettiva diversa.* Il Sud non può e non
deve essere considerato un’eterna palla al piede*, da riempire con
discariche di rifiuti, leciti o illeciti che siano, impianti nocivi e
inquinanti, ma deve diventare una grande opportunità per «l’affermazione
di un modello di economia alternativo, che accanto a produzioni qualificate
valorizzi la bellezza, la storia, la terra, le nuove tecnologie, la cultura
di città che sono da sempre luoghi di pace, crocevia di popoli e culture».
Un Sud capace, insomma, di* invertire quella rotta* che vede oggi tassi di
disoccupazione altissima e livelli di emigrazione ancor più drammatici, di
cui si parla sempre troppo poco.
Matteo Salvini avrà pure tolto il “Nord” dal nome del suo partito, ma i
suoi reali programmi e la reale considerazione che ha del meridione, noi
del Sud li conosciamo bene.
*Il Sud ha memoria: Salvini, non c’è storia!*
Potere al Popolo! – Reggio Calabria