Pressing Boschi sul Jobs Act, ‘Servono tempi certi’. Fiducia? Prematuro parlarne’
Nov 17, 2014 - redazione
(ANSA)
Il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, incalza sul Jobs Act, chiedendo tempi certi per il via libera dal Parlamento. E, ai cronisti che le chiedono se sarà necessario porre la fiducia sul provvedimento, risponde: “Ancora è prematuro, bisogna prima terminare il lavoro in commissione e vedere quanti emendamenti saranno presentati per l’aula, quindi potremmo deciderlo soltanto nei prossimi giorni. Sicuramente – insiste – c’è la necessità di chiudere in tempi certi”.
Il ministro è intervenuta anche sulla legge elettorale. “Su diversi punti c’è intesa anche con Forza Italia” e “su altri profili, come sempre accade, meno rilevanti, meno centrali, discuteremo in Parlamento e troveremo l’accordo in Parlamento”, ha Boschi, parlando di Italicum a margine di una visita alle scuole elementari di Laterina (Arezzo).
“Ieri – fa sapere il capogruppo Ncd al Senato Maurizio Sacconi parlando del provvedimento – abbiamo raggiunto una intesa con Poletti. Ci saranno emendamenti del governo che preciseranno come il testo rimarrà sostanzialmente quello del Senato”. Parlando a ‘La telefonata’, Sacconi fa sapere anche di ritenere che “tra un mese ci saranno i decreti attuativi” al jobs act. Quindi, per Sacconi, il testo del Jobs act cambia, ma “in parte minima” e non sarà “quello della direzione del Pd, ma quello del governo”.