Presunto caso di malasanità all’ospedale di Polistena, parla l’avvocato del ginecologo Romeo
Lug 18, 2012 - redazione
Processo in corso per stabilire le responsabilità che hanno causato ad un bimbo di Taurianova disfunzioni neuro-psichiche
Presunto caso di malasanità all’ospedale di Polistena, parla l’avvocato del ginecologo Romeo
Processo in corso per stabilire le responsabilità che hanno causato ad un bimbo di Taurianova disfunzioni neuro-psichiche
Riceviamo e pubblichiamo:
Quale difensore del Dr. Francesco Romeo, ostetrico-ginecologo presso l’Ospedale di Polistena, in merito alla notizia diffusa da codesta testata giornalistica il 14.u.s., circa il rinvio a giudizio dello stesso davanti al Tribunale di Cinquefrondi, unitamente ad altro medico dello stesso presidio ospedaliero, per un caso di presunta responsabilità colposa, ritengo, a tutela dell’immagine professionale del mio assistito, specialista tra i piu’ noti e qualificati della zona, di dover apportare delle dovute precisazioni, atteso che, nella notizia diffusa, viene solamente amplificato il teorema accusatorio, attraverso il riferimento a stralci di atti di indagine o di parte, mentre risulta del tutto taciuta ogni circostanza emersa a favore del mio assistito, e cristallizzata nella perizia medica svolta, con il rito dell’incidente probatorio, davanti al Gip.
La posizione marginalissima del Dr. Romeo, giunto per il suo turno in Ospedale, quando oramai le condizioni del nascituro erano compromesse, e’ provata anche dal fatto che null’altro, allo stesso, gli restava da fare se non effettuare il taglio cesareo per far nascere il bambino.
Cosa che ha fatto con la massima e lodevole tempestività, e quindi senza alcun ritardo.
Pur, tuttavia, ritenendo di dover svolgere qualsiasi difesa nelle sedi opportune, non può non evidenziarsi, comunque, come del tutto inopportuno e risibile, poi, per certi versi appare, dover ritenere il Dr. Romeo, finanche responsabile del mancato tempestivo trasferimento del piccolo nato presso altro ospedale dotato di T.I.N., dal momento che tale pratica esulava dalle sue competenze, e senza considerare, inoltre, che il neonato e’ stato subito affidato alle cure del personale e dei medici del reparto di Pediatria, presenti al parto, per i necessari controlli di routine, così come normalmente sempre avviene, una volta ultimate le operazioni del parto.
Si evidenzia, infine, che, allo stato, nessun decreto di citazione a giudizio risulta essere stato notificato al Dr. Romeo, ne’, tantomeno, al sottoscritto difensore.
Nel ringraziare, porgo deferenti ossequi.
Avv. Antonio Romeo
redazione@approdonews.it