Editoriale di Alberto Acquaro

Prima di andare a votare ricordiamoci le frasi esternate da chi vorrebbe governare il nostro Paese

Editoriale di Alberto Acquaro

Al momento di votare alle prossime elezioni sarebbe bene ricordare alcune frasi di certe persone che vorrebbero governare il nostro Paese. Opinioni reciproche prima della collaborazione.

Berlusconi: «Bossi è un ladro di voti, ricettatore, truffatore, traditore, speculatore: doppia, tripla, quadrupla personalità»

Berlusconi: «Bossi è la Wanna Marchi [venditrice Tv condannata per truffa] della politica»

Bossi: «Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. È un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. È molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso»

Bossi: «Berlusconi è l’uomo della mafia. È un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra . . »

Ebbene, il PDL di Berlusconi e la Lega Nord, dal 1995 al 2011, hanno poi condiviso il potere in 4 differenti Governi.

Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, uomo di gran signorilità e di profonda cultura, così si è espresso.

A proposito della Senatrice a vita, premio Nobel, morta di recente all’età di 103 anni: «Rita Levi Montalcini è una vecchia puttana» Relativamente alla tremenda malattia che da decenni il mondo della ricerca tenta di debellare: «L’Aids è una bufala, anzi, una “invenzione” delle case farmaceutiche per vendere i costosi medicinali antiretrovirali» Questo è l’uomo (?) che si propone di rimediare al malcostume politico.

Dio mio, salva la nostra Italia! In attesa della grazia.

Alberto Acquaro