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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Prima evade dagli arresti domiciliari e dopo anche dalla caserma, arrestato un 19enne calabrese Portato in caserma, durante le attività di rito, lo stesso tentava nuovamente la fuga, questa volta per scappare dalla caserma, spintonando i militari, ma veniva prontamente bloccato

Prima evade dagli arresti domiciliari e dopo anche dalla caserma, arrestato un 19enne calabrese Portato in caserma, durante le attività di rito, lo stesso tentava nuovamente la fuga, questa volta per scappare dalla caserma, spintonando i militari, ma veniva prontamente bloccato

I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro e della Compagnia d’Intervento Operativo del 14° battaglione di Vibo Valentia durante i controlli straordinari notturni a Corigliano Calabro hanno arrestato un 19enne del posto per le ipotesi di reato di evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti raccontano che nella notte di ieri i militari fermassero il ragazzo presso un distributore automatico di sigarette, sito nella frazione marinara di Schiavonea. Ma lo stesso, oltre a violare le misure restrittive di divieto di circolazione dalle ore 22 alle ore 5, stava trasgredendo palesemente l’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal GIP di Castrovillari, a cui è sottoposto dal dicembre scorso, dopo che i Carabinieri ausonici avevano ricostruito dettagliatamente le sue responsabilità per una rapina aggravata dall’uso di una pistola, perpetrata a novembre presso un tabaccaio del posto e che aveva destato molta allarme fra i residenti.
Portato in caserma, durante le attività di rito, lo stesso tentava nuovamente la fuga, questa volta per scappare dalla caserma, spintonando i militari, ma veniva prontamente bloccato.
Sulla base di quanto accertato e d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, il 19enne veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed evasione dal regime degli arresti domiciliari. I Carabinieri traducevano il ragazzo presso la Casa Circondariale di Castrovillari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Nei suoi confronti, inoltre, veniva anche comminata la sanzione pecuniaria prevista dal DPCM in vigore per la violazione del lockdown notturno.