Nelle primarie regionali per la scelta del candidato del centrosinistra per la presidenza della regione Calabria il dato più significativo è la partecipazione popolare a quella che si configura come una vera e propria festa della democrazia partecipata. Segno evidente che il Partito Democratico sia riuscito nel primario obbiettivo di coinvolgere i cittadini nella scelta di chi sarà chiamato a rappresentarli.

Il dato della partecipazione al voto di oltre 110mila di elettori ha un significato preciso nell’indicare che il Partito Democratico sia al passo con i tempi e sappia interpretare la speranza, la necessità di cambiare e la voglia di futuro dei calabresi.

A livello regionale ha vinto Oliverio ed a lui spetterà l’onere di un progetto unitario che coinvolga tutto il centrosinistra, per dare alla politica calabrese la svolta radicale di cui ha tanto bisogno. Una politica che parli in termini di efficienza e funzionalità, che porti la Calabria fuori dall’isolamento fisico, economico e culturale in cui giace ormai da decenni.

I dati di Palmi parlano di una larga partecipazione con 616 votanti e di un risultato (Callipo 315, Oliverio 291, Speranza 9) in controtendenza rispetto alla regione. Un risultato ritenuto particolarmente soddisfacente da parte del segretario di circolo e coordinatore provinciale dei LabDem Domenico Solano che tanto si era impegnato a sostegno del giovane sindaco di Pizzo. Una partecipazione così ampia è un dato significativo che dà ragione dell’attività del circolo e del suo impegno sul territorio. Il fatto di riuscire a coinvolgere un così alto numero di persone ci incoraggia e ci sostiene nella scelta di continuare a fare politica alta e, quand’anche ve ne siano fondate ragioni, di non cedere alla tentazione della sterile e ed autolesionistica contrapposizione domestica.

Per Solano bisogna entrare nella logica ispiratrice delle elezioni primarie e dopo aver sostenuto il proprio candidato di parte bisogna riconoscere il risultato ed impegnarsi allo spasmo per dare forza e rendere vincente il candidato che si è affermato nelle primarie.

Un grazie di cuore a quanti

-hanno contribuito fattivamente per l’organizzazione del seggio, permettendo il sereno svolgimento delle operazioni di voto;

-con la loro partecipazione, ci hanno voluto incoraggiare e sostenere nelle battaglie politiche che portiamo avanti.