Primo Maggio, il saluto di Rifondazione comunista Anche da Taurianova arriva il messaggio per i lavoratori
Buon Primo Maggio a chi lotta per i diritti del lavoro, ai portuali di Gioia Tauro che difendono il proprio posto di lavoro e al Presidente della Giunta Regionale che non capisce le agitazioni dei lavoratori, e al Governo che ignora la crisi reale e annuncia improbabili riprese economiche.
Buon Primo Maggio alle forze dell’ordine, sempre presenti a garantire la sicurezza pubblica, che svolgono il proprio lavoro con dovizia e, nelle lotte sociali, ricordiamo, non sono i nemici del Popolo, ma sono come i guardalinee pronti a fischiare i fuorigioco (e nel sentire il fischio ognuno si augura e spera che ciò avvenga in proprio favore).
Buon Primo Maggio ai soldati che vanno in guerra, camuffata da missione di pace, perché è l’unico modo di potersi garantire uno stipendio e la sopravvivenza, essendo governati da chi preferisce interessarsi di banche e multinazionali anziché del Popolo. E buon Primo Maggio anche ai milioni di migranti che rischiano la vita in mare per sfuggire alle bombe che i nostri soldati gettano sulle loro case.
Buon Primo Maggio ai giornalisti che lavorano con passione e di cui tutti ignorano i loro sacrifici nel prestare il loro servizio, sottopagati, per via della crisi editoriale. E buon Primo Maggio a tutti gli operatori culturali che lavorano con fondi esigui e abbandonati a sé stessi.
Buon Primo Maggio alla ‘ndrangheta e ai professionisti dell’antimafia che, con la loro esistenza, permettono passerelle e carriere a chi dell’attuale sfacelo socio-economico è responsabile.
Buon Primo Maggio alla scuola e alla sanità pubblica, con l’augurio che possano sopravvivere…
E buon Primo Maggio a tutti i cittadini onesti che si ribellano, ma anche a coloro che si limitano solo ai proclami e a coloro che invece non si esprimono sperando di risolvere le problematiche personali grazie ad agganci e arruffianamenti.
Buon Primo Maggio a tutti!