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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 06 OTTOBRE 2024

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Pro Loco Reggine nello Statuto della Città Metropolitana Il Consiglio all’unanimità ha accettato di avallare la richiesta della Presidente Ierace

Pro Loco Reggine nello Statuto della Città Metropolitana Il Consiglio all’unanimità ha accettato di avallare la richiesta della Presidente Ierace
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L’anno 2016 si è chiuso, per le Pro Loco Reggine, con un bilancio molto positivo e la nuova guida a nome di Giuseppina Ierace sta cambiando il volto alle Pro Loco. Un settore, quello turistico, che in Provincia stenta a decollare a causa di molti fattori che ben conosciamo e le Pro Loco sono l’unico strumento su cui oggi, la nascente Città Metropolitana, ha deciso di puntare.

La Presidente, con il suo Comitato ben organizzato e laborioso, ha proposto alla Città Metropolitana il giusto e sacrosanto riconoscimento del lavoro che le Pro Loco hanno svolto e svolgeranno nel territorio mediante l’inserimento di quest’ultime nello Statuto della Città Metropolitana. Un lavoro che ha visto coinvolto tutto il Consiglio Metropolitano che all’unanimità ha accettato di avallare la richiesta della Presidente Ierace nel momento delle modifiche da apportare alla bozza dello Statuto Metropolitano.

In primis in Consigliere Metropolitano e Sindaco di Oppido Mamertina Dott. Domenico Giannetta che da subito si è reso portavoce dell’iniziativa offrendo la massima disponibilità a rappresentare le Pro Loco Reggine in seno al Consiglio e alla Conferenza dei Sindaci che in data 29 Dicembre ha approvato definitivamente lo Statuto Metropolitano. Lo stesso ha affermato che le “Pro Loco rappresentano uno strumento indispensabile alla crescita non solo turistica ma anche sociale e civile dell’intera area. Un passaggio fondamentale in cui la politica dimostra di essere al servizio della Comunità. Già da Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Reggio Calabria sono stato sempre al servizio dei territori che esprimono delle ricchezze culturali enormi”.

Un lavoro che ha visto coinvolto anche il Sindaco della cittadina di Condofuri e Consigliere Metropolitano Mafrici come espressione dell’area grecanica del territorio Reggino e soprattutto il Vice Sindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro il quale da subito non ha esitato a trasmettere all’intero Consiglio la proposta avanzata dalla Presidente Ierace. Secondo Mauro “la Città Metropolitana dovrà permettere al nostro territorio di sviluppare la propria vocazione turistica. Oggi è arrivato il momento di valorizzare la naturale potenzialità del nostro territorio ad attrarre visitatori, sfruttando i generosi regali fatti da madre natura e dalla storia millenaria.

L’inserimento delle Pro Loco all’interno dello Statuto della Città Metropolitana è la dimostrazione tangibile della volontà dell’intero Consiglio Metropolitano di mettere finalmente a sistema quell’attitudine speciale, chiamata vocazione, facendo leva su specifiche competenze e metodologie di azione coordinate da una visione strategica”.
Prossimo passaggio fondamentale mettere mano al nuovo Regolamento per la disciplina e il sostegno all’attività di promozione turistica delle Associazioni Pro Loco di concerto con la Città Metropolitana. La Presidente Ierace ha già costituito un tavolo tecnico di lavoro per avviare una nuova regolamentazione alle Associazioni e costituire le basi per una fattiva collaborazione con la Città Metropolitana.

Per la stessa “un motivo di orgoglio e di soddisfazione a nome di tutte le Pro Loco Reggine. Un lavoro di concerto con le Istituzioni politiche che da subito hanno inteso il messaggio che si alzava dai territori. Per la prima volta in Italia, proprio la Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha inserito nel proprio Statuto le Pro Loco quali attori principali del turismo locale. Un successo riconosciuto da tutti gli altri miei colleghi Presidenti delle altre aree metropolitane italiane. Testa bassa e al lavoro: questo è il mio motto e il motto delle Pro Loco che rappresento! Stiamo mettendo le basi per una rinascita turistica e sociale nel nostro territorio e tutte le Pro Loco avranno gli strumenti necessari per lavorare con tranquillità e con pari opportunità. Di fronte a proposte valide in politica non esistono divisioni né di destra e né di sinistra e questa ne è la dimostrazione”.