Problemi idrogeologici Vibo, riunione in Prefettura Esaminata la situazione generale del territorio
Il Prefetto di Vibo Valentia, dott. Guido Nicolò Longo, ha presieduto una riunione alla quale hanno partecipato il Rappresentante della Provincia di Vibo Valentia, il Comandante dei Vigili del Fuoco ed i Sindaci della provincia, allo scopo di esaminare la situazione generale del territorio della provincia sotto l’aspetto idrogeologico. Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha richiamato la particolare attenzione dei sindaci e dell’Amministrazione provinciale sulla necessità di disporre le opere idrauliche di pertinenza, relative alla regimentazione dei torrenti e dei fiumi nonché al convogliamento delle acque meteoriche urbane, ponendo in essere ogni misura utile a prevenire eventuali situazioni di danno a carico delle infrastrutture pubbliche e private, delle civili abitazioni e alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Inoltre, il Rappresentante del Governo, così come indicato dalla Regione Calabria con la nota prot. 290704 del 19 settembre, ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla opportunità di procedere alla perimetrazione delle aree che nel periodo estivo sono state percorse dal fuoco ed alla loro sovrapposizione con la carta dei vincoli comunali (PAI, microzonazione sismica), rappresentante le aree dei vincoli di dissesto idrogeologico e sismico. Inoltre, ha sottolineato la necessità che i Sindaci forniscano immediata comunicazione alla Regione delle aree ancora non censite e che, già interessate dal passaggio del fuoco, rivelino situazioni di particolare criticità, tali da mettere a rischio la privata e pubblica incolumità.
In tali situazioni, la tempestività della segnalazione e la conseguenziale velocità negli interventi, ha sottolineato il Prefetto, può salvare vite umane. Il Prefetto ha quindi invitato il Rappresentante della Provincia a fornire ai Comuni il supporto tecnico di quell’Ente. Infine, ha ricordato che, nel periodo estivo, si sono verificati sull’intero territorio regionale ben 8000 incendi, registrando un incremento del 70% in più rispetto all’anno precedente. Per le aree in frana, percorse dal fuoco, dovranno quindi essere attivate idonee misure preventive di monitoraggio ed osservazione in particolare in condizioni di dichiarata allerta meteo. Nelle attività di competenza, i Comuni saranno coadiuvati dall’Ente Calabria Verde, subito interessato al riguardo.