Problemi per i 300 passeggeri del volo Roma–Chicago Un passeggero italo americano da in escandescenza e centinaia di viaggiatori costretti a dormire nell’aereporto di Belfast dove il volo è stato deviato
Quasi 300 passeggeri del volo Roma – Chicago della United Airlines sono stati costretti a dormire durante la notte sul pavimento dell’International Airport Belfast nel fine settimana dopo che il loro volo era stato deviato a causa delle escandescenze di un viaggiatore quarantaduenne con doppio passaporto italo americano che avevano convinto l’equipaggio a far scalo in Irlanda del Nord per farlo scendere e prendere in carico alla autorità dello scalo.
I disagi per gli occupanti dell’aereo sono stati evidenti, poiché gli addetti dell’aereoporto e della compagnia non avrebbero individuato alberghi disponibili ove far dimorare i malcapitati che sono stati costretti a rimanere nello scalo nordirlandese. Al di là dell’evento che ha costretto ad un forzato cambiamento di rotta, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, resta il fatto che i viaggiatori hanno subito le conseguenze di un’anomalia che si sarebbero potuto evitare con una miglior organizzazione, ma che meritano di essere risarcite.